sabato 8 ottobre 2011

Oli essenziali


L’aromaterapia impiega sostanze volatili chiamate oli essenziali ricavate da vegetali, vengono ottenuti tramite processo chimico e meccanico trattando alcune parti della pianta, ogni parte può essere utilizzata per ricavare questo olio vegetale, da alcune piante si trattano i fiori, da altre le foglie e da altre ancora i frutti.

La creazione di essenze profumate nei tempi addietro era garantito dall’utilizzo e la trasformazione di piante aromatiche, foglie, fiori e frutti, ancora oggi gran parte dei profumi hanno come essenze materiale di origine vegetale.
La percezione di queste essenze all’olfatto genera condizioni fisiche e mentali diverse, ogni persona reagisce in modo differente ad una stimolazione, considerato nel senso più ampio mettere addosso un profumo è un modo di interagire con gli altri esseri umani cercando di influire al livello sensoriale.


L’estrazione degli oli essenziali viene condotta in modi diversi, se abbiamo delle bucce di agrumi allora dovremmo procedere prima ad una macinazione dopodiché viene posto questo materiale vegetale su delle griglie che poi vengono fatte attraversare da una corrente di vapore acqueo, l’olio essenziale si sprigiona ed essendo più volatile si dirige verso l’alto dove può essere raccolto.

Il metodo enfleurage si utilizza per l’estrazione degli oli dai fiori, essendo più delicati non possono essere macinati ma vengono adagiati sul del grasso animale purificato che cattura gli odori, quando il grasso è saturo lo si scioglie in alcol che consente la separazione dell’olio essenziale.

Per l’estrazione da piante aromatiche si utilizza un metodo diverso, viene fatta attraversare la pianta da un solvente che cattura l’essenza e può poi essere trattato.

Gli oli essenziali trasmettono sensazioni ed hanno effetti curativi, fanno bene alla pelle ed al corpo, influiscono positivamente su alcune patologie, sulle malattie del sonno possono aiutare a prevenirle ed a curarle, le stimolazioni olfattive consentono all’odore di passare ed andare ad interagire con la corteccia cerebrale, la stimolazione che ne deriva essendo poco filtrata dal nostro sistema consente di avere ricordo dei profumi.

L’uomo può assorbire gli oli essenziali attraverso le vie aeree, attraverso la pelle (con massaggi) o per via orale (ma questo deve essere strettamente ordinato da specialisti).

L’effetto dell’olio viene riassunto secondo tre diverse frequenze d’azione energetica:
  • Alta o nota di testa, l’azione è al livello spirituale, gli oli sono estremamente volatili e stimolanti, agiscono rapidamente.
  • Media o nota di cuore, agiscono sulle emozioni, gli oli sono sensuali e morbidi e sono mediamente volatili.
  • Bassa o nota di base, agiscono rilassando e sono ad azione balsamica e caldi, sono poco volatili e durano molto tempo.

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