domenica 30 ottobre 2011

Parabrezza scheggiato, riparazione possibile

Il parabrezza dell’auto può danneggiarsi più facilmente di quello che si crede, la sua posizione si pone tra il guidatore e tutti gli oggetti mobili o immobili che si trovano sul tragitto durante la marcia.

Un autostrada è il territorio ideale per danneggiare un parabrezza, le alte velocità e i piccoli frammenti che si trovano sulla sede stradale diventano proiettili che si scagliano sul vetro.

Se i frammenti sono di piccole dimensioni o la loro durezza non è sufficiente ad intaccare la superficie del parabrezza allora non si presenteranno danni ma se dimensioni e durezza del materiale che impatta è consistente il danno può essere di una certa entità.

Un parabrezza è realizzato accoppiando tra loro due superfici di materiale vetroso tramite un film polimerico, la particolarità costruttiva è necessaria per evitare che frantumandosi il vetro produca danni, questi vetri di sicurezza o stratificati vengono impiegati dove è necessaria la sicurezza, le auto sono solo un applicazione, anche le vetrine dei negozi per legge dovrebbero avere dei vetri di sicurezza.


La riparazione è possibile in un numero molto grande di casi, se sul parabrezza si presenta un forellino dovuto ad un impatto di un sassolino e si procede alla riparazione in breve tempo allora il danno può essere evitato ma se si lascia passare del tempo le vibrazioni dovute alla sconnessione del manto stradale e le variazioni termiche creano tensionature che si propagheranno lungo tutto il parabrezza ed a quel punto è impossibile procedere alla riparazione.

Per riparare un parabrezza occorrono che ci siano delle condizioni, il danno non deve essere più grande di una moneta da due euro, questo perché la ventosa che rilascia la resina termoindurente non ripara danni più grandi; probabilmente un quantitativo maggiore di resina sarebbe possibile ma durante l’asciugatura del materiale si potrebbero creare delle zone isotrope cioè aventi diverse caratteristiche meccaniche e quindi andrebbero ad inficiare la riparazione.

Il foro non deve trovarsi vicino alla guarnizione, questo perché la ventosa  non riuscirebbe a far presa correttamente e non deve trovarsi nella zona visiva del guidatore.

L’ultimo caso è una condizione da rispettare assolutamente, nonostante la resina abbia delle caratteristiche di trasparenza simili al vetro si creano delle interferenze dovute ad indici di rifrazione differenti e si potrebbero generare anche scomposizioni del fascio luminoso dovuto ad un effetto prismatico del cristallo, ragion per cui se il danno è nella zona visiva si consiglia la sostituzione.

La riparazione è garantita contro ogni agente atmosferico, la neve ed il ghiaccio non indeboliranno il punto in cui è fatta la riparazione cosi come le differenze termiche dovute ad un acquazzone estivo.

Nelle zone dove si verificano grandinate di una certa rilevanza è consigliabile stipulare una polizza con la propria assicurazione che copre i danni causati da queste intemperie, la riparazione può essere effettuata anche presso la propria abitazione ed il tempo necessario non sarà maggiore di un ora. Il costo varia molto in funzione del danno e da chi si chiama ma in genere ci vogliono circa 80 euro iva inclusa.

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