giovedì 1 dicembre 2011

Car sharing, quanto costa

Cos’è il car sharing
In molte città italiane è ormai presente un servizio al pubblico che consente di noleggiare un auto per poche ore al giorno o alla settimana solo sottoscrivendo un abbonamento annuale e pagando il noleggio per i chilometri effettuati e lasciando il veicolo in determinati posti della città.

Questo servizio di noleggio auto prende il nome di Car Sharing ed è presente in sempre più città del centro nord; il servizio è rivolto a persone che utilizzano l’auto poco o niente o solo per spostamenti occasionali, per chi in famiglia possiede già un auto e necessità solo occasionalmente di utilizzarla in concomitanza delle necessità del coniuge o di uno dei figli, per chi non ha parcheggio e vive in città e si reca a lavoro con i mezzi pubblici o a piedi.


Come si prenota
L’auto in condivisione è semplice da prenotare, il servizio è attivo 24 ore su 24 e consente di prenotare il veicolo per una data ora e di riconsegnarlo all’orario indicato in un dato parcheggio abilitato dal servizio, generalmente si hanno a disposizione svariati veicoli anche commerciali.

Quanto costa
Il costo comprende un canone annuale fisso che dipende dall’età (oltre i 60 ed una classe di bonus malus basso) e da particolari agevolazioni (come essere studente universitario), in genere si parte da oltre 100 euro per arrivare a sfiorare le 200 ma con le agevolazioni il costo può anche dimezzarsi.

Il noleggio è possibile anche per le aziende medio piccole che non utilizzano mezzi propri e solo occasionalmente necessitano di un mezzo commerciale.

I costi oltre l’abbonamento annuale sono variabili per città e per chi eroga il servizio, prendendo in esame una società di Car Sharing di Torino il costo del noleggio dipende dal veicolo richiesto, maggiore saranno le dimensioni, consumi e comfort e maggiori saranno i costi.

Per una Fiat Panda sono di 66 euro per 100 Km massimi percorribili e benzina compresa affittandola per l’intera giornata mentre se il veicolo è necessario solo per alcune ore allora si può affittarlo solo per il periodo richiesto.
Il noleggio sempre della Panda è variabile in funzione dell’orario di utilizzo, il notturno costa meno (la metà), circa 2.50 euro l’ora.

Se pensate di togliere la vecchia auto alcune agenzie di noleggio consentono di ottenere l’abbonamento gratuito il primo anno ed altre agevolazioni se portate la rottamazione.

Quanto costa mantenere una macchina
I costi di un automobile sono sempre maggiori e sempre più famiglie sono incentivate a togliere la macchina o, per chi ne possiede di più, una di quelle possedute per eliminare il salasso delle assicurazioni e del carburante.

Il costo di una macchina è variabile dalla cilindrata, dallo stile di guida, dalla classe assicurativa di merito e da tanti altri parametri, facciamo un conto spiccio per un 40 residente a Torino che guida una Ford Fiesta nuova, che non ha mai fatto incidenti nella sua vita e che ha conseguito la patente a 18 anni ed ha sempre posseduto un veicolo a 4 ruote.

La classe di merito è molto bassa, sotto la prima, e quindi il suo premio assicurativo potrebbe essere di 600 euro l’anno, il conducente è basato nello stile di guida e guida sempre con pneumatici in ottimo stato di battistrada e di pressione, porta l’auto ad eseguire i tagliandi quando necessario ed utilizza parcheggi a pagamento saltuariamente.

Supponiamo che il conducente percorra circa 15.000 Km l'anno e che l’auto sia a benzina di piccola cilindrata, se l’auto ha un consumo di 13 Km/litro nel ciclo misto allora solo di carburante avrà speso in un anno 1.834 euro al costo della benzina di 1.590 euro al litro, per le spese relative a tagliandi, pneumatici e manutenzione ordinaria e straordinaria supponiamo un costo di 0.02 euro a Km e quindi otteniamo un costo di 300 euro l’anno, non dimentichiamo il bollo auto che sarà di 130 euro.

Facendo due conti una utilitaria come la Ford Fiesta ci sarà costata 2864 euro l’anno sempre sperando che non si debbano spendere altri soldi per manutenzioni straordinarie.


4 commenti:

  1. Oltre al car sharing, se davvero vogliamo incentivare le misure di mobilità sostenibile (e risparmiare qualcosa) esiste il carpooling.
    Si tratta di condividere l'auto con altri passeggeri che seguono la stessa tratta o parte di essa.
    Io utilizzo http://www.avacar.it e finora non posso che parlarne bene!

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  2. Si il car pooling è una buona soluzione al problema della mobilità, ottimo per chi tutti i giorni percorre lo stesso tratto assieme ad altre persone, vuole diminuire le spese di gestione del mezzo e non svilirsi per cercare parcheggio. Grazie del tuo contributo.

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  3. posso sapere dov'è il risparmio di una panda a 66 euro per 100 km, quando io ne faccio 500 km con 66 euro, e poi condizionato alle ore, come i gestori delle energie elettriche. hahahaha

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  4. Spiego nuovamente anche se il concetto era già chiaro, i 66 euro sono nel caso si prenda l'auto per l'intera giornata e la benzina è inclusa per una percorrenza di 100 Km.
    Oltre i 100 Km la benzina la mette chi guida.
    L'affitto ad ore è di circa 5 euro mentre di notte è la metà.

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