martedì 3 gennaio 2012

Collari GPS, animali non più smarriti

I cani come i gatti sono spesso spinti dall’istinto e perdono la strada di casa per andare dietro ad una preda o, nel periodo di accoppiamento, ad un animale di sesso opposto.

Smarrire un animale è più semplice di ciò che si crede, sono migliaia gli annunci di cani o gatti scomparsi, spesso si trovano a pochi chilometri di distanza, qualcuno riesce anche a tornare ma la percentuale maggiore non torna più.

I cani sono fedeli amici dell’uomo e difficilmente lasciano l’abitazione dove vivono, le cause di scomparsa sono imputabili al periodo dell’accoppiamento, altre cause possono essere dovute a maltrattamento dell’animale o a furto da parte di male intenzionati.

Il cane da caccia invece solitamente non si allontana molto dal cacciatore, ma ci sono razze come il beagle che seguono il cinghiale fino alla tana, possono percorrere chilometri e chilometri e possono anche morire cercando di stanare la loro preda, il loro istinto è più forte della voce del padrone e ritrovare questi animali risulta molte volte un impresa impossibile.


Il furto di animali domestici da parte di ladri a scopo di estorsione è una pratica molto più comune di quel che si crede, molte razze sono obiettivo di loschi individui ed alimentano un mercato nero e molti animali vengono rapiti solo per chiedere denaro in cambio.

Per chi vuole proteggere il proprio animale o vuole evitare di smarrirlo ci sono in commercio i collari dotati di GPS, il RoamEO Pet Monitor System è un rilevatore GPS associato ad un segnalatore di posizione che rintraccia l’animale (fino a tre collari contemporaneamente) fino a 8 Km di distanza, il collare è dotato di batterie ed è quindi richiesto un controllo sullo stato carica ed è possibile ordinarlo in varie misure, il peso non è percepito dall’animale che quindi non subirà fastidi.
Il prezzo è di 199 dollari americani.


L’Astro 320 DC 40 è un sistema ricevitore satellitare e segnalatore di posizione, il dispositivo assemblato grazie a Garmin riesce a rintracciare un animale smarrito a parecchi chilometri di distanza, sempre che l’animale si trovi in posti all’aperto (i trasmettitori satellitari non devono avere ostacoli tra se ed il satellite).
Dal momento che si tratta di un collare satellitare il peso della trasmittente è maggiore rispetto al precedente modello ed è quindi indicato in casi in cui l’animale da monitorare è di dimensioni adeguate, il dispositivo si sposa bene con il monitoraggio di animali selvatici per controllare la loro posizione durante le stagioni.
Il prezzo è di 625 dollari americani

Nessun commento:

Posta un commento