lunedì 16 gennaio 2012

Ricarica pericolosa ed illegale della bombola domestica

Quando ancora la rete del metano non raggiungeva le abitazioni si era soliti utilizzare una bombola di gas per i fornelli o per riscaldare gli ambienti tramite stufa a gas, anche se la distribuzione del gas metano si è sviluppata molto non tutti ancora usufruiscono del servizio.

Le bombole di gas per uso cottura o per riscaldamento (stufe a gas) devono essere acquistate presso centri autorizzati, purtroppo però qualcuno pensa di poterle riempire nei distributori dove viene erogato il GPL per autotrazione, ci sono molti inconvenienti in questa operazione.

 Bombola per camperisti


Il distributore non può riempire contenitori di alcun tipo se non i serbatoi degli autoveicoli, il gas per autotrazione ha accise differenti rispetto a quello ad uso domestico e poi non è abilitato a farlo, le bombole non hanno l’aggancio predisposto per l’erogatore della pompa e utilizzarne uno fai da te è illegale e pericoloso (bocchettone non omologato).
 Bocchetone omologato per ricarica GPL (uso camper)

Le bombole che si trovano dai rivenditori autorizzati vengono riempite fino all’80% il 20% è destinato al vapore, riempire oltre questo limite può causare l’esplosione della bombola, la valvola potrebbe cedere sotto la pressione del gas, in ogni caso (anche se la bombola venisse regolarmente acquistata presso un rivenditore autorizzato) per essere sicuri si può fare una prova di tenuta della valvola spruzzando acqua e sapone sull’erogatore, se la valvola è perfettamente funzionante non si noteranno bolle altrimenti meglio chiamare subito chi ce l’ha venduta e lasciarla fuori lontano da scintille ed in piena sicurezza lontano dall’abitazione.

 Bombola omologata per caricare il GPL presso i distributori europei (uso camper)

Per chi fosse solito acquistare la bombola e montarla da solo è necessario sottolineare alcune norme di sicurezza:
  • Durante il trasporto la bombola deve restare sempre verticale, se venisse coricata il gas liquido potrebbe compromettere il corretto funzionamento della valvola
  • Sostituire il regolatore almeno ogni 5 anni, il gas contiene delle impurità (il distributore autorizzato effettua una pulizia della bombola prima di riempirla ma non tutte vengono eliminate) e potrebbe intasarsi
  • I tubi devono essere cambiati ogni 5 anni
  • Evitare di collocare la bombola nei cantinati specialmente se poco aerati, il GPL è un gas pesante e tende a saturare l’ambiente

Il GPL è una miscela di propano e butano con un alto potere calorifico, si presta per la combustione tramite bruciatori e in alternativa come combustibile per l’autotrazione, il gas impiegato come combustibile domestico è denaturato con una particolare sostanza chiamata marcante per distinguerlo da quello che si trova dal distributore, il gas per autotrazione viene agevolato ed ha un costo che all’utilizzatore finale è di circa la metà.

Impiegare GPL per autotrazione per ricaricare le bombole di casa però non è ne consentito ne sicuro, infatti chi ricarica presso un centro autorizzato lo fa in piena sicurezza, la bombola viene pulita da eventuali residui che potrebbe far funzionare male i bruciatori o il regolatore (quindi è più pulito) e viene caricata fino all’80%, il tutto in totale sicurezza.

 Bombola con manometro di sicurezza

Qualcuno potrebbe sostenere che i camperisti caricano bombole presso i distributori, questo è vero ma le bombole di cui si parla sono progettate per adattarsi al bocchettone del rifornimento, sono dotate di manometro che blocca il pieno all’80% e sono dotate di filtri per la pulizia del GPL, il prezzo di una bombola di 11 Kg è di 320 euro iva inclusa.

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