Per la cura e manutenzione della
piscina occorrono prodotti specifici ed attrezzi idonei,
improvvisarsi manutentori provetti se non si conoscono le condizioni
ideali per mantenere l'acqua nelle giuste condizioni può causare
problemi a chi si immerge.
Le piscine sono essenzialmente di due
tipi, le fuori terra e le interrate, le prime sono di modeste
dimensioni e manutenerle è più semplice, si mettono in giardino o
in un grande spazio e stazionano per il periodo estivo, nei mesi
invernali si ripongono in garage o cantine e rimangono pulite fino a
nuovo utilizzo; le piscine entroterra anche se vengono coperte (il
più delle volte) durante i periodi di inutilizzo necessitano di una
pulizia più a fondo e l'acqua deve essere analizzata spesso affinché
la filtrazione e la depurazione siano entro limiti ben definiti.
Per avere sempre pulita e sicura una
piscina fuori terra occorre seguire scrupolosamente alcune
indicazioni:
- verificare il valore del pH dell'acqua
- evitare la formazione di alghe
- aggiungere cloro nelle giuste dosi
- effettuare trattamenti complementari
- pulizia delle superfici
- aggiunta di prodotti sanificanti
Il valore del pH di una piscina è
importante perché l'acqua viene a contatto con la pelle e gli occhi,
la pelle ha un pH neutro e quello dell'acqua deve mantenersi entro
valori compresi tra 7,2 e 7,4; effettuare controlli periodici anche a
breve distanza non è un male, se il valore del pH differisce da
quello ideale è necessario farlo virare verso quello corretto e per
far ciò si aggiunge all'acqua una base od un acido (deboli),
solitamente sono in povere.
La formazione di alghe all'interno
della piscina non è tanto infrequente, il cloro nell'acqua non
impedisce la loro formazione e se non si agisce tempestivamente ci si
può ritrovare a fare il bagno in uno stagno, per impedire alle alghe
di formarsi basta aggiungere un antialghe, si trovano in stato
liquido e sono a base di sali quaternari di ammonio.
Il cloro aggiunto all'acqua produce un
azione di disinfezione ma le dosi devono essere corrette affinché
l'azione sia quella desiderata, un eccesso produce bruciore agli
occhi e problemi respiratori per non parlare dell'azione negativa
sull'epidermide, una scarsa quantità potrebbe non produrre l'effetto
desiderato; il cloro si aggiunge nelle giuste dosi e si trova in
pastiglie e granulare.
L'aggiunta di un flocculante serve per
impedire il proliferare di sostanze organiche in sospensione, la
presenza di alghe produce uno strato superficiale ricco di sostanze
sgradevoli, il flocculante agisce sul filtro a sabbia della piscina,
la sua azione aumenta il quantitativo di materiale che la sabbia
trattiene, il prodotto è in forma liquida e va diluito.
Lo svernante è un trattamento che si
effettua quando la piscina resta non operativa per il lungo periodo
invernale o durante le lunghe assenze.
I liquidi sequestranti e chelanti si
aggiungono per prevenire la precipitazione di sali di calcio e la
colorazione marrone dell'acqua a causa della presenza di ioni di
ferro o magnesio.
Altro ambiente da considerare quando si
tratta la pulizia della piscina è la zona adiacente alla stessa, la
presenza di condizioni favorevoli alla proliferazione di funghi,
batteri e virus impone una sanificazione corretta, evitare di
lasciare le superfici umide dopo aver utilizzato la piscina.
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