venerdì 1 giugno 2012

Toyota Yaris Hybrid


Il prezzo della benzina (o del diesel) è a livelli insostenibili ormai da troppo e tempo ed anche se il petrolio tocca minimi storici nel corso delle contrattazioni il prezzo alla pompa sembra non risentirne, per di più le compagnie assicurative aggirato il vecchio decreto Bersani sono tornate a tartassare i poveri automobilisti anche se gli incidenti sono diminuiti.

Il caro benzina è solo un problema di un insieme più grande, la crisi scatenata dalle banche americane qualche anno fa ha solo dato il via ad una rottura di un sistema ormai lesionato, per ovviare ad un calo sempre più massiccio di vendita di auto le case automobilistiche stanno lentamente (ripeto troppo lentamente) correndo ai ripari, il boom di questi tempi ha riguardato la richiesta di auto a metano, i benefici ci sono e a fine mese il portafoglio è più pesante.


L'alternativa al risparmio c'è solo se si pianifica il tipo ed il numero di veicoli in una famiglia, se la macchina percorre meno di 20,000 Km l'anno l'orientamento più oculato è una piccola o media a benzina, se i Km cominciano a farsi importanti il diesel predomina, il risparmio di combustibile deve essere ponderato con i costi di manutenzione del veicolo, un diesel costa molto di più sia come prezzo che come manutenzione.

Il GPL è stato per anni un alternativa al diesel, i primi impianti davano problemi e la manutenzione doveva essere costante, il costo del combustibile permetteva un risparmio del 30% circa anche se il motore ne consumava di più rispetto alla benzina.

Il metano per molti versi era ed è il rimedio al caro petrolio, il prezzo è accessibile e gli autoveicoli oggi sono meglio predisposti a gestire più combustibili, il problema del metano sono i punti di rifornimento, sul territorio si contano sulla punta delle dita.

Le auto ibride sono attualmente un ottima alternativa, gli accumulatori permettono di mettere in funzione il motore endotermico solo quando il movimento è già avvenuto riducendo al massimo i consumi di combustibile, il mercato offre sempre maggiori alternative, le case automobilistiche si sono ormai orientate verso questo prodotto.

La Toyota Yaris Hybrid è l'ibrida di piccole dimensioni della casa del sol levante, il sistema Toyota si chiama Hybrid Synergy Drive o HSD, la piccola giapponese che affianca altri due veicoli di segmento superiore (Auris e la Prius) possiede un motore di 1,5 a benzina che insieme a quello elettrico sviluppano una potenza di ben 100 CV, i consumi di benzina per percorrere 100 Km sono di poco superiori ai 3 litri.


Il peso e le dimensioni del veicolo sono un ottimo compromesso per dirigersi verso costi di gestione veramente esigui, le batterie di ultima generazione sono poste sotto i sedili posteriori e sono di lunga durata, le emissioni di CO2 sono ridotte all'osso.

La Toyota Yaris Hybrid non è ancora disponibile lo sarà dopo l'estate 2012, il prezzo dovrebbe aggirarsi attorno ai 17,000/18,000 euro chiavi in mano.

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