Rubinetto benzina con riserva elettrica

Molte moto datate non possiedono la spia del livello carburante, il segnale che la benzina sta terminando arriva solitamente con un borbottio e si deve essere pronti a ridurre il gas ed intervenire aprendo il rubinetto riserva benzina come quello delle vecchie Vespa, alcuni si sono barcamenati per trovare soluzioni alternative a questo problema.

Adattare un serbatoio di una moto per accogliere un galleggiante ad asta può non essere una cosa semplice ma se si vuole avere la certezza di sapere quando si entra in riserva non c'è alternativa, il rubinetto ovviamente va montato sul fondo del serbatoio (se non esiste) ed è d'obbligo smontarlo e svuotarlo prima di lavorarci.

Il rubinetto benzina con riserva elettrica è abbastanza semplice da collegare, oltre il rubinetto ed un asta galleggiante è presente un cavo elettrico da qui bisogna fornire alimentazione e collegare un LED da 12Volts che per praticità si monta sul cruscotto a piena vista.

Per far funzionare il LED quando il galleggiante scende e chiude il circuito si deve prendere la corrente dal sotto chiave della moto, il positivo va collegato al positivo del LED, per la massa si può utilizzare un dado sul telaio e la si collega ad uno dei due fili del cavo in uscita dal rubinetto mentre il filo libero del cavo si collega al negativo del LED.

Sul sito O.M.G.Italia è possibile reperire rubinetti riserva benzina sia manuali che con uscita elettrica.

Problemi con il rubinetto riserva benzina

Come ogni componente montato successivamente in una moto si possono riscontrare problemi di natura tecnica, quando la spia segnala male l'entrata della riserva benzina occorre verificare che il galleggiante sia libero di scorrere e che il rubinetto invii il segnala correttamente (si controlla con un comune multimetro), se il funzionamento continua ad essere altalenante forse è possibile che l'asta tocchi alcune parti del serbatoio e per ovviare a tale problema si può piegare leggermente l'asta in modo da evitare contatti.