lunedì 26 novembre 2012

Bici elettrica con trasmissione a cardano

La bicicletta elettrica ed a pedalata assistita comincia ad essere un oggetto della mobilità eco sostenibile sempre più tecnologicamente all'avanguardia, i freni a disco sono solo uno dei sistemi importati dai veicoli dotati di motore a combustione, la trasmissione a cardano sembra voler predominare su altre tendenze di trasmissione del movimento.

Una bicicletta elettrica a pedalata assistita ha come supporto alla trazione umana quella elettrica garantita da un motore ed un accumulatore tutto il resto non è di meno importanza, la Wayel è un'azienda italiana che costruisce biciclette elettriche poco convenzionali, la trasmissione cardanica è solo uno degli aspetti più in vista.


Una bici senza catena ancora fa fatica a vedersi per strada, i vantaggi ci sono a discapito di un prezzo più elevato:
  • manutenzione ridotta al minimo
  • non ci si sporca
  • rumore assente
  • minori ingombri
  • esteticamente più gradevole

La mancanza della corona, del pignone, della catena e del cambio a deragliatore lasciano il posto ad una più essenziale trasmissione a cardano, tale tecnologia non è di recente presentazione, il giunto di cardano infatti ha radici nei secoli addietro ed è ancora utilizzato nell'industria automobilistica; la trasmissione del moto del giunto di Cardano è possibile grazie all'incidenza in un punto di due assi di rotazione.


Le sofisticatezze tecnologiche non finiscono qui, la Wayel monta il freno a tamburo posteriore sigillato nel mozzo, il freno a tamburo non è più performante del freno a disco ma ha a suo vantaggio una più immediata forza frenante ed a suo svantaggio una minore resa quando si riscalda, il freno a tamburo Shimano invece è stato fornito di sistema di dissipazione termica in modo da smaltire rapidamente il calore prodotto per attrito e fornire migliori prestazioni rispetto ad un freno a disco.


Non essendoci la catena e tutti gli altri organi tradizionali di trazione il cambio si trova all'interno del mozzo, i vantaggi sono notevoli e gli svantaggi davvero pochi:

vantaggi
  • si può inserire la prima anche da fermi
  • bilanciamento dei pesi
  • non crea tensioni e asimmetrie tra catena, corona e pignone
  • manutenzione ridotta al minimo

svantaggi
  • peso maggiore
  • costo

Una bicicletta elettrica bella attira gli sguardi indiscreti cosi la Wayel ha progettato un sistema che dovrebbe scoraggiare i ladruncoli, in realtà ciò impedisce solo la direzionalità del mezzo, il sistema antifurto N'lock della Wayel è un sistema antifurto a bloccasterzo proprio come nelle moto, questo meccanismo permette di riporre la bici in spazi angusti semplicemente ponendo il manubrio parallelo alla ruota anteriore.

Il resto della bici non sono dettagli:
  • il telaio è in alluminio idroformato e garantisce resistenza elevata alla torsione e leggerezza
  • il motore elettrico è sulla ruota anteriore ed è il consueto brushless da 250W
  • la batteria è asportabile e leggera, si possono richiedere potenze più elevate
  • il sellino ha al suo interno un cuscino d'aria per il massimo comfort
  • forcella anteriore sufficiente

Conclusioni
Nel panorama delle biciclette elettriche la Wayel porta delle novità interessanti, il sistema di trasmissione a coppie coniche trasmette il moto in modo con un po' più di attrito ma ci si fa l'abitudine, il peso è in linea con un a city bike elettrica, il cambio è sempre ineccepibile e come tutti quelli interni al mozzo consente di partire con la marcia desiderata e non con quella con cui ci si ferma, il freno posteriore è potente e bisogna modularlo con attenzione per non bloccare la ruota posteriore.

Il prezzo della Futura della Wayel è di 2,230 euro ma la si trova anche con 700 euro in meno.

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