venerdì 2 novembre 2012

Bici a scatto fisso, tendenza in crescendo

La bicicletta a scatto fisso ha la particolarità di avere un solo rapporto e di non avere la ruota libera nel mozzo posteriore, il ciclista avendo la trasmissione diretta per rallentare o frenare deve solo ridurre la pedalata o bloccarla totalmente, con questa tipologia di meccanismo è possibile installare solo il freno davanti o nessuno dei due ma ciò è possibile solo in off-road perché le norme italiane obbligano l'uso dei freni.

Le biciclette a scatto fisso erano in voga fino agli anni 70 del secolo scorso, poi è stato introdotto un meccanismo a ruota libera che permetteva di non muovere i piedi nel senso di marcia durante le discese, ciò ha comportato la necessità di montare il sistema frenante sulle due ruote; successivamente il cambio a deragliatore fece la sua comparsa un po' su tutte le bici ma questo a discapito della leggerezza e dell'essenzialità della bici a scatto fisso.


Le mode tornano ed anche le bici a scatto fisso sembrano ritagliarsi una fetta di mercato grazie agli appassionati, in America queste biciclette sono molto più comuni di quanto si pensi, i bike messengers girano per le grandi metropoli proprio con queste bici, la necessità di essere agili nel traffico le rende ideali per questo lavoro.

Avendo a disposizione la scelta di un solo rapporto è necessario sceglierlo con cura, uno troppo lungo favorisce le velocità di punta a discapito dell'accelerazione, uno troppo corto è ideale per i centri urbani ma non si raggiungono velocità elevate.

Modificare una bici in una a scatto fisso
Trasformare una bici comune in una a scatto fisso è possibile nella maggior parte dei casi, alcune cose sono preferibili altre invece necessarie:
  • il mozzo posteriore deve essere sostituito, quello originale monta una ruota libera la cui funzione è quella di lasciar girare la ruota posteriore e non i pedali durante le discese, la sua sostituzione è obbligatoria ma attenzione a cosa si acquista; la sostituzione del mozzo con uno filettato è quindi obbligatoria, meglio sceglierne uno da pista (più sicuro per la presenza della ghiera), il pignone fisso si avviterà sulla filettatura, sui mozzi più recenti la filettatura è doppia, sulla prima si avvita il mozzo mentre sulla seconda un anello di sicurezza che impedisce al pignone di scappare via (come prima precisato), qualcuno consiglia per chi è alle prime armi di montare un mozzo flip flop, la sua caratteristica è di avere due filettature, una per l'uso in strada e una per l'uso in pista, la componentistica deve essere di prim'ordine, la forza che si genera sul pignone e sul mozzo è importante ed è l'unica che produce la frenata. All'inizio meglio dirigersi verso prodotti sicuri ma non eccessivamente costosi, la PMP vende un costoso e professionale kit mozzo a scatto fisso ma la spesa deve essere ponderata.

  • forcellini posteriori preferibilmente orizzontali (per regolare la tensione della catena), per quelli 

     Forcellini posteriori orizzontali

    verticali (sempre più comuni) è possibile riferirsi ad un eccentrico della White Industries, per chi non volesse spendere tanto deve combinare esattamente corona e pignone e servirsi di catene specifiche, sul sito theshadowconspiracy è possibile trovare quelle che permettono di essere regolate in lunghezza più delle tradizionali;

    per i più pigri c'è sempre chi ci pensa, sul sito gambacicli c'è un kit completo per bici a scatto fisso
  • l'impianto frenante nelle bici a scatto fisso dovrebbe essere essenzialmente esercitato dal freno motore che il pignone oppone sulla ruota posteriore, qualcuno monta un freno anteriore e qualcun altro lo nasconde tramite una levetta al manubrio, all'anteriore si può anche pensare di montare un freno a disco
  • le pedivelle per forza di cose è meglio siano più corte del normale, quando si percorrono curvoni con forte inclinazione le pedivelle toccano terra pericolosamente e questo a causa della loro continua rotazione per l'assenza della ruota libera al posteriore
  • i pedali devono essere modificati, la velocità che si può raggiungere porta a perdere aderenza sugli stessi, meglio servirsi di sistemi di sgancio rapido

I prezzi delle bici a scatto fisso partono da 350 euro circa per arrivare a cifre impensabili, dipende ciò che si cerca, alcune aziende rinomate negli ultimi anni hanno colto il trend ed hanno cominciato a produrre esemplari anche di elevata fattura, la Rossignoli produce un paio di fixed estremamente diverse, la sportiva 


presenta un telaio in alluminio con la particolarità dei due cerchi differenti, all'anteriore spicca uno a cinque razze mentre al posteriore ce ne è uno a raggi; per gli amanti del retrò la Rossignoli presenta una fixed bikes 

con telaio in acciaio e dai colori personalizzabili e molto accattivanti, su richiesta c'è la possibilità di montare il freno anteriore.

3 commenti:

  1. articolo davvero molto interessante!spiegato e ben dettagliato soprattutto per me che mi sto facendo conquistare dalla moda e vorrei comprarne una.

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  2. Ciao!
    Bell'articolo, molto chiaro e dettagliato.
    Anche io vorrei acquistarne una.. vorrei regalarmela per Natale!!! :)
    Ne ho vista una che mi piace molto qui: http://www.ilovebike.it/shop/biciclette/bici-scatto-fisso.html

    Come ti sembrano?

    Grazie

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  3. per una velocita' di circa 50km ora quanti denti corona e pignone grazie

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