Switch off segnale radio

Il 2012 è stato l'anno in cui la televisione è passata dal segnale analogico al digitale terrestre e per molti versi lo switch off può essere paragonato alla trasmissione delle prime immagini che furono viste sul cinescopio o dal passaggio dal bianco e nero al colore, nell'autunno dello stesso anno sta cominciando un'altra rivoluzione di segnale passata un po' in sordina, l'addio al segnale FM ed AM.

La qualità del segnale digitale terrestre è sicuramente più compatibile con le nuove tecnologie delle TV, gli schermi sempre più grandi e di sempre più alta definizione mal si accomunavano ad un segnale incostante e precario, la radio è la cenerentola delle trasmissioni dei segnali terrestri ed è per questo che l'annuncio del passaggio al digitale anche per loro sta cogliendo tutti di sorpresa.

Un acronimo farà sempre più parte del nostro linguaggio, il DAB, i più addentrati nel settore musicale e con qualche capello bianco ricorderanno questo termine fece la sua comparsa negli anni 80/90 del secolo appena trascorso, i nastri DAB erano i predecessori dei CD o comunque di una qualità impensata per i tempi, i costi più elevati e l'avvento della musica su supporto CD che sarebbe giunta a breve ha fatto tramontare questa tecnologia.

DAB sta per digital audio brodcasting ed è il digitale radiofonico, con un po' di ritardo anche l'Italia si sta allineando con l'Europa, alcune radio tra le più importanti come: Radio Deejay, Radio Capital, M2O, RDS hanno già chiesto il nulla osta per realizzare la nuova rete tecnica in digitale.

Chi possiede una radio si starà già chiedendo quanto spendere per sostituire gli apparecchi che ha in casa e questo è forse il problema minore, quello più rilevante è la radio dell'automobile, gli attuali ricevitori saranno inutili dispositivi da far vedere ai pronipoti, non esistono accessori che possano trasformare il segnale da digitale in analogico e far funzionare l'apparecchio anche perché molti sono privi di ingressi (si parla di quelli da comodino, quelli per auto hanno gli ingressi).

La trasformazione non riguarderà solo la purezza del suono e quindi la qualità, come per il digitale terrestre si potranno ricevere altre informazioni in contemporanea come immagini e filmati, gli apparecchi per il DAB sono diversi e quindi vanno acquistati nuovi.

Lo Switch off del segnale radio non sarà a brevissimo ma una regione si sta già preparando al passaggio graduale al DAB, il Trentino Alto Adige, per chi volesse controllare la copertura del segnale DAB si può recare sul link ufficiale dove però ancora troverà una pagina in allestimento in quanto l'unica regione ad avere dei trasmettitori è appunto il Trentino.

I ricevitori DAB si possono già acquistare ed i prezzi sono più bassi rispetto a quanto si spendeva per quelli di seconda generazione, i sintonizzatori DAB per auto possono commutarsi da DAB a FM se non c'è copertura del segnale digitale (solo se è fornito un codice RDS) e ritornare al digitale quando c'è copertura dal trasmettitore.

Le trasmissioni DAB utilizzeranno bande comprese tra i 174 e i 240 Mhz (chiamata banda III) ed in banda L tra i 1452 ed i 1492 Mhz e quindi si accomuneranno ai vecchi apparecchi in quanto dual band.

I ricevitori DAB per auto vengono prodotti e commercializzati dalle marche più importanti:

• Alpine
• Clarion
• Blaupunkt
• JVC
• Kenwood
• Pioneer
• Sony

I ricevitori DAB per casa sono commercializzati come quelli per auto, la scelta è vasta ed è meglio cominciare a dare un occhiata ai prezzi se non si vuole rimanere senza musica sotto la doccia o che il segnale muto della radiosveglia faccia fare tardi al lavoro.