lunedì 14 gennaio 2013

Litmotors C-1, metà macchina metà moto

Ogni motociclista sa che quando ci si ferma al semaforo occorre mettere il piede a terra altrimenti si cade, fermarsi su una pozzanghera può essere un obbligo con l'unica alternativa di cadere, dalla California arriva l'idea alternativa a chi sulle due ruote di mettere il piede a terra proprio non ha voglia, la Litmotors propone per un futuro ormai imminente la C-1.

La C-1 è un motociclo con la tendenza di voler assomigliare ad un automobile, le due ruote sono il marchio che la contraddistingono come moto o scooter ma l'abitacolo molto somigliante ad una microcar la posizionano in un segmento di mercato del tutto nuovo.
La Litmotors con la C-1 si propone di stupire gli acquirenti, una moto che sta in piedi da sola sembra una magia invece si deve ringraziare la fisica, all'interno della scocca della C-1 vi sono dei giroscopi, grazie a questo ingegnoso sistema il veicolo può stare in equilibrio senza alcun ausilio meccanico, c'è da sottolineare come questa tecnologia non sia del tutto nuova nel panorama dei mezzi di trasporto alternativi, l'antesignano è sicuramente il Segway.

L'ibrido auto/moto si consolida in una struttura del tipo chiusa, questa progettazione permette di non bagnarsi quando piove e di non prendere freddo, grazie alla cella di protezione rigida l'uso del casco è superfluo, all'interno dello stretto abitacolo c'è posto per due ma il passeggero non è proprio comodo.


Il C-1 della Litmotors si guida come una macchina, il volante e la strumentazione sono un marchio prettamente automobilistico, la percorrenza sulle strade non è intuitiva, le pieghe si eseguono come una moto e quando si è sul rettilineo sembra di guidare un auto, c'è da verificare come si comporterà il veicolo con condizioni di scarsa aderenza o in caso di frenata di emergenza, nelle simulazioni al computer la C-1 non cadrebbe neanche in caso di urto laterale con un autoveicolo ben più pesante.

L'ibrido californiano è un veicolo elettrico è garantisce una percorrenza di circa 200 miglia (320 Km) con una velocità massima di 100 miglia orarie (circa 160 Km/h), i dubbi sull'assorbimento elettrico dei giroscopi in caso di manovre d'emergenza con accumulatori scarichi pone dei dubbi sulla sicurezza.

Il parco batterie della C-1 può contare su una potenza di 8 KWh che possono essere ricaricate in un tempo compreso tra le 6 e le 8 ore, con un voltaggio superiore alla tensione di rete si possono abbattere i tempi di ricarica ma occorrerebbero le colonnine o un'attività industriale dotata di trifase.

I vantaggi e gli svantaggi sono sicuramente da considerare e bilanciare
  • un veicolo elettrico ha bisogno di una manutenzione minore
  • il costo a chilometro si abbatte rispetto alla benzina
  • si può circolare nelle ZTL e nei centri chiusi al traffico urbano come i centri storici
  • indubbi vantaggi di protezione rispetto ad una moto

di contro il prezzo sarebbe ancora leggermente alto per affrontare il mercato con immediati ritorni (si parla di circa 20.000 euro) e da considerare anche il costo degli accumulatori quando si devono sostituire, potrebbero essere dolori.

Nel complesso il giudizio su un veicolo elettrico come il C-1 della Litmotors è assolutamente positivo, riesce ad accontentare sia gli automobilisti che i motociclisti, l'assicurazione per un veicolo elettrico è minore rispetto ad uno a combustione e non vediamo l'ora di stupirci nel vedere una moto che sta in piedi senza cavalletto.

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