giovedì 24 gennaio 2013

Moto elettrica, Brammo Empulse

La moto elettrica non è più un esercizio di stile, la crisi economica e la grande vendita di veicoli elettrici a due ruote ha spinto molti costruttori di centauri a dirigere la propria attenzione su una tecnologia di propulsioni ecologica (solo se si ricaricano gli accumulatori tramite pannelli fotovoltaici) e soprattutto economica.

Brammo con empulse ha messo in commercio una moto elettrica dai canoni stilistici consoni agli amanti delle due ruote, ciò che rende la Empulse diversa dai modelli di moto stradali è la silenziosità di marcia, a prima vista sembra di vedere una naked 600.

Acquistare una moto vuol dire avere il piacere di salire in sella e macinare chilometri, magari immersi nella natura, lo stile di guida è duro da abbandonare cosi la casa americana ha pensato di introdurre una trasmissione chiamata IET (Integrated Electric Transmission).

La trasmissione della Empluse sfrutta un cambio a sei marce, i veicoli dotati di motore elettrico non hanno bisogno di cambio ed averne inserito uno su una moto elettrica è stato solo il desiderio da parte dei progettisti di far rivivere le emozioni del cambio di marcia.


La trazione è garantita da catena, corona e pignone proprio come sulle moto vere, l'eccessiva potenza alla ruota non consentiva l'uso di una cinghia, per lo meno farà felici chi ama prendersi cura della catena della propria moto.

La riuscita emulazione del cambio di una moto con motore a combustione è del tutto simile e manca solo il sound dello scarico, telaio, sospensioni e sistema frenante sono simili ad una moto stradale, l'uso di lega leggera ha permesso di avere dei pesi molto inferiori ad una moto, diciamo che il peso si avvicina ad uno scooter di grossa cilindrata.

Le caratteristiche tecniche della Empulse e della Empulse R (le sigle differiscono in rapporto ai materiali impiegati, la R è più leggera perché impiega particolari in fibra di carbonio) sono da brivido, il motore elettrico a magneti permanenti fornisce una potenza di 40 KW che in cavalli è uguale a 54, il corrispettivo di una moto stradale tranquilla, quello che invece differisce da una moto tranquilla è la velocità con cui si sfruttano i 54 cavalli.

Quando la potenza in Kw diventa importante è necessario introdurre un sistema di smaltimento del calore, il radiatore posto in basso proprio dove si troverebbe in una moto a combustione svolge il compito analogo di dissipare le ingenti quantità di calore prodotte grazie ad un raffreddamento a liquido.

Gli accumulatori della Empulse sono agli ioni di litio e garantiscono 1500 volte la ricarica almeno fino all'80%, i raffronti con una moto con motore convenzionale fornisce consumi eccezionali, si percorrono 100 Km con circa metà di un litro di benzina nel ciclo urbano mentre i consumi crescono se si percorre l'autostrada ma ci vorrebbero 1,16 litri per 100 Km.

La moto elettrica Empulse della Brammo raggiunge velocità ragguardevoli, 160 Km/h e la carica degli accumulatori permette di percorre fino a 195 Km in città mentre in autostrada l'autonomia scende a 90 Km, un sistema di recupero dell'energia in frenata è di serie e permette di recuperare autonomia.

La Empulse è stata costruita utilizzando materiali leggeri come l'alluminio e l'azienda costruttrice americana si è servita della collaborazione di una italiana, la Accossato, il prezzo della Brammo Empulse varia dai 13,000 della versione normale ai 15,000 della più sportiva R.


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