lunedì 21 gennaio 2013

Visiera oscurante a cristalli liquidi

Il cambio di luminosità che incontra un motociclista quando entra od esce da una galleria impone all'occhio un adattamento che può variare dal centesimo al decimo di secondo , il tempo che si impiega ad abituarsi alla variazione di luce può essere causa di incidenti, esiste in commercio una visiera con tecnologia LCD oscurante capace di intervenire in una frazione di secondo eliminando l'effetto abbagliamento.

Fino a qualche anno fa il problema dell'effetto abbagliamento per chi indossa un casco e si muove spesso sulle autostrade era affrontato installando sul casco una visiera colorata o specchiata o al massimo una visiera fotocromatica, ora la tecnologia è matura per risolvere il problema.

La tecnologia cambia nel giro di poco tempo e ciò che fino a qualche anno fa era impensabile ora è il presente, la tecnologia LCD non viene applicata solo a monitor per PC o schermi TV, grazie a prototipi derivanti dal campo militare la Raleri ha messo in commercio una visiera per casco moto capace di adattarsi ai cambi di luce improvvisi.

Si chiama LCDrive ed è una visiera oscurante rapida a cristalli liquidi ed il produttore è italiano, la presentazione avvenne nel 2008 nel corso dell'EICMA e ricevette un successo inaspettato soprattutto da chi in moto in autostrada ci va spesso.


La visiera LCDrive anche se è costituita da celle a cristalli liquidi risulta trasparente permettendo di vederci attraverso, l'effetto oscurante è dato da un liquido contenuto in queste celle che si orientano in direzioni diverse grazie ad una sollecitazione elettrica. L'alimentazione proviene da piccoli moduli fotovoltaici posti in cima alla visiera.


La mancanza di alimentazione dovuta a pile ricaricabili è più che giustificata, dal momento che la mancanza di luce non orienta i cristalli liquidi sarà come spegnere la visiera, solo quando tornerà il sole tornerà la necessità dell'oscuramento.

Svantaggi
  • se si rompono le celle diventa inutilizzabile
  • si applica con guarnizione adesiva
  • non annulla totalmente l'effetto stroboscopico dovuto al passaggio di una strada alberata
  • si è costretti a vedere tra due materiali trasparenti con effetti alle volte distorsivi
  • prezzo

Vantaggi
  • rapida nell'intervenire
  • applicabile a quasi i caschi
  • non si notano declini di prestazione nel tempo
  • è antiappannamento

La visiera intelligente oscurante ad LCD non si pone come soluzione radicale e definitiva al problema dell'abbagliamento ma riesce a soddisfare l'utente per i suoi generosi tempi di reazione, la delicatezza dei cristalli liquidi potrebbe essere un limite dovuto anche al prezzo (181,50 euro) non da aftermarket.


Rispetto a ciò che propone il mercato sembra essere la soluzione più indicata al momento, le visiere diurne sono scure e restano cosi anche in galleria costringendo il motociclista ad alzare la visiera per vedere quando l'illuminazione è scadente, quando è sera costringe a smontarla e montarne una trasparente.

Le visiere fotocromatiche in commercio non hanno gli stessi tempi di reazione degli LCD, in alcune condizioni poi l'effetto termocromico potrebbe verificarsi, in effetti i cromofori dispersi nella matrice polimerica potrebbero attivarsi in alcune condizioni critiche di temperatura e rimanere in uno stato poco consono alle condizioni di luce. Ci sono stati casi in cui lenti transition sono rimaste scure dopo giornate trascorse sulle piste da sci.

La tecnologia attualmente concorrente alla visiera oscurante LCD sembra essere quella elettrocromica, il principio di scurimento è dato da una tensione applicata, proprio come per gli LCD, ma ciò che viene alimentato è una pellicola con effetto fotocromatico. Lo stesso principio di alcune vetrate elettrocromiche per edificio.

L'elettrocromismo è ancora una tecnologia giovane, anche se esistono delle applicazioni valide non si è ancora giunti ad un prodotto definitivo, la durata di questi materiali è ancora troppo breve per considerare la possibile immissione sul mercato con prezzi competitivi.

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