mercoledì 20 marzo 2013

Vernici resistenti al calore

Alcuni metalli lavorano ad alta temperatura quando sono a regime ed è quindi indispensabile che la vernice sia resistente alle alte temperature che può raggiungere, le pinze dei freni di un auto sportiva molte volte sono verniciate di rosso, quella vernice viene detta termoresistente.


Le condizioni gravose di temperatura a cui lavorano molti metalli necessitano di vernici resistenti al calore, valori di temperatura di 700°C non sono tollerati dalle vernice di uso comune, giunte a quella temperatura cambierebbero il loro stato colando via e lasciando il metallo privo di vernice.

Le vernici termiche di cui si parla si impiegano dove è necessario avere una superficie metallica verniciata per necessità estetica o per proteggere dalla corrosione il metallo, lo strato depositato deve permettere lo scambio termico, una pinza dei freni che trattiene il calore senza disperderlo trasferisce la gravosità delle temperature a pasticche e dischi inficiando eventuali sfoghi e canali per evacuare il calore.

Analogamente quando si vernicia una stufa in ghisa è necessario che la vernice permetta lo scambio termico altrimenti il calore resterebbe confinato all'interno del focolare, le vernici che si spruzzano su superfici metalliche atte ad impedire l'ustione del corpo (come i carter delle marmitte) devono essere trattate con vernici che impediscono al calore di andare verso una direzione.

Auto e moto avendo un motore endotermico producono gas caldi e le superfici metalliche una volta a regime assumono temperature molto alte, ghisa, acciaio, alluminio e varie altre leghe sono presenti su entrambi i veicoli e necessitano sia di vernici resistenti al calore che di un fondo termoresistente.

Le superfici che solitamente necessitano di vernici resistenti al calore sono:
  • marmitta
  • blocco motore
  • pinze freno
  • caldaie
  • stufe

Stufe e caldaie non sono parti di un auto o di una moto ma lavorano ad alta temperatura e si è soliti verniciarle, la distinzione che occorre fare prima di verniciare una stufa è sul tipo di lega ferro/carbonio, se si tratta di ghisa allora la vernice sarà differente da quella per l'acciaio.

Chi ristruttura vecchie stufe in ghisa avrà sicuramente utilizzato una vernice termoresistente a struttura lamellare che protegge le pareti della stufa, la temperatura a cui resiste è fino a 600°C ed è realizzata con pigmenti metallici, una volta spruzzata protegge dalla corrosione e da eventuali abrasioni.


Prima di procedere a stendere la vernice termoresistente è necessario procedere a stendere il fondo adatto, quelli per basse temperature sono inutili e fondono presto creando bolle e distacchi della vernice, solitamente questi tipi di fondi termoresistenti sopportano temperature di circa 700°C prima di perdere le proprie caratteristiche.

Il fondo resistente alle alte temperature e anticorrosivo è basato su una miscela siliconica e a base di zinco ed il metodo per essere steso è a spruzzo, se la superficie da trattare raggiunge temperature di circa 450°C e non in continuo è possibile utilizzare uno smalto siliconico.

1 commento:

  1. Per verniciare a spray collettori e scarichi di moto va usato prima il primer ad alte temperature facendo casomai un paio di passate e poi una volta asciugato passi sopra la vernice spray del colore scelto?? Ma bisogna riscaldare prima durante o dopo i pezzi in questione? Grazie in anticipo

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