mercoledì 10 aprile 2013

Pagare meno l'assicurazione di un veicolo

Assicurare un veicolo in Italia è diventato ormai un deterrente più che un obbligo, scendere di classe di merito ed acquisire un bonus malus inferiore non serve a diminuire il prezzo della polizza, a compensare ci sono sempre i rincari, le scappatoie per pagare di meno un assicurazione però sono poche.


Per pagare meno un'assicurazione di un auto o una moto occorre avere del tempo a disposizione e tanta voglia di girare per le compagnie assicurative, in alternativa si può provare con le compagnie online, c'è pure chi cerca di assicurare l'auto con una compagnia estera.

Se si possiede un classe di merito medio alta il prezzo da pagare per l'assicurazione potrebbe essere un salasso, in tal caso si può provare ad andare in altre assicurazioni e provare a farsi fare un preventivo, purtroppo però questa ricerca porta sempre a preventivi più alti, le compagnie infatti praticano prezzi più alti ai nuovi ingressi.

Assicurare un auto con una compagnia online porta in alcuni casi in una diminuzione del prezzo da pagare, a favore c'è la rapidità con cui si riceve il preventivo (compilando un form sul portale dell'assicurazione) e la minore spesa è giustificata dai minori costi sostenuti dalla compagnia che non paga l'affitto e dai minori dipendenti.

Lo svantaggio di assicurare un veicolo con una compagnia online è minimo, l'unico inconveniente potrebbe essere il tempo impiegato dalla busta per arrivare via posta, per denunciare un eventuale incidente basta telefonare ed inviare i dati via fax, ma attenzione ad assicurarsi con compagnie affidabili.

Assicurare un veicolo con una compagnia estera e circolare in Italia è lecito ma attenzione, le compagnie estere non operano tutte in Italia, quelle che operano anche sul territorio italiano hanno sedi in Italia e sono abilitate ad assicurare veicoli in Italia.

Le compagnie assicurative estere che operano nel proprio paese d'origine e non sono abilitate ad operare in Italia non garantiscono la copertura assicurativa in Italia, per sapere quali possono operare e quali no basta andare sul sito dell'ISVAP.

Se un cittadino italiano con il proprio veicolo assicurato con una compagnia italiana vuole uscire dai confini deve accertarsi che il paese dove si dirige rientri in quei paesi con “copertura automatica”, il veicolo può liberamente circolare solo con chi possiede la convenzione altrimenti si rischia di vedersi negata la copertura in caso di incidente.

Nel caso in cui si debba necessariamente andare in un paese non convenzionato allora è necessario una polizza di frontiera che copre il veicolo per un periodo determinato e con un costo accettabile, alcune compagnie (ma sono veramente poche) rilasciano anche una carta verde, questo documento amplia la copertura anche in quei paesi pagando un sovrapprezzo.

C'è chi vorrebbe assicurare l'auto con una compagnia estera per pagare meno, effettivamente questa proposta di legge ha suscitato scalpore qualche anno fa ma è stata prontamente fatta sparire, le tariffe di alcune compagnie assicurative estere sono molto basse ma non si può assicurare un veicolo con una compagnia che non ha anche una sede in Italia e sia abilitata ad operare.

I furbetti però ci sono sempre, in Italia ci sono molti stranieri che lavorano e possiedono un auto o una moto ed assicurano i propri mezzi nel loro paese d'origine magari intestandoli a chi è residente in quel paese, anche se il mezzo dispone di un tagliando assicurativo e di una regolare polizza in caso di incidente si potrebbe non essere coperti.

Se si subisce un incidente con un mezzo che possiede targa estera occorre subito andare a verificare sul sito dell'ISVAP se tale veicolo possiede un'assicurazione abilitata ad operare anche in Italia, in caso negativo recuperare le spese per i danni potrebbe implicare tempi biblici.

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