domenica 26 maggio 2013

Street Control, rilevazione mobile delle infrazioni al codice della strada

Lo Street Control è il nome che viene dato al sistema di rilevazione mobile delle infrazioni al codice della strada che i Vigili Urbani, o la Pulizia Municipale, hanno a bordo della propria vettura; la telecamera filma gli autoveicoli in doppia fila ed il sistema rileva la targa ed emette la sanzione.

Grazie ad un po' di chiarezza avvenuta con molto ritardo il Ministero dei Trasporti limita le potenzialità dello Street Control, contestare il verbale però ha un costo e spesso si paga la multa anche se si ha ragione.

I comuni per fare cassa spesso multano i cittadini con mezzi alle volte poco leciti, i fotored hanno creato per anni dissapori negli automobilisti costretti a girare in auto per lavoro; la taratura del tempo intercorso tra il giallo ed il rosso veniva manipolata affinché l'automobilista non avesse il tempo di transitare in regime di attenzione.

Una volta rimossi i fotored molti comuni hanno inserito le cosiddette ZTL (zone a traffico limitato) all'ingresso del centro cittadino, per chi lavora e deve entrare necessariamente nei centri vietati al traffico è stato un salasso non giustificato dal servizio fornito.

Le città che non hanno potuto richiedere la zona a traffico limitato hanno esteso i parcheggi a pagamento a tutta l'area urbana nonostante c'era una legge, che se non ricordo male, dicesse che solo un lato della strada potesse essere a pagamento.

I comuni hanno introdotto qualche anno fa un nuovo strumento per le rilevazione alle infrazioni al codice della strada, lo Street Control; il nome inglese non dice molto sull'apparecchio che si cela all'interno delle automobili dei vigili urbani.

Lo Street Control non è altro che un sistema informatizzato che rileva l'infrazione e la emette, la multa varia da città a città ma è compresa tra 40 e 60 euro; la sanzione riguarda le macchine in doppia fila.

Il sistema studiato per emettere verbali a raffica è molto semplice, una vettura dei vigili urbani gira per le vie della città e rileva tutte le infrazioni commesse per il divieto in doppia fila ma non rispettando la legge.

L'articolo 201, comma 1 bis, lettera d del codice della strada dice che la violazione di divieto di sosta può dar vita alla contestazione non immediata nel caso in cui il trasgressore non si trovi nelle immediate vicinanze; il vigile deve accertarsi che il proprietario del veicolo abbia lasciato il proprio mezzo e se ne sia andato.

Le multe emesse con lo Street Control sono contestabili perché il sistema di rilevamento con la telecamera mobile rileva solo l'infrazione del veicolo ma non la presenza del trasgressore, i vigili presenti sull'automobile non scendono a fischiare per richiamare l'attenzione e quindi non si accertano della prossimità del proprietario del veicolo.

Fare ricorso si può ed è legittimo ma non sempre conveniente, la tassa da pagare per contestare la sanzione di fronte al giudice di pace è di quasi 40 euro; solo chi deve pagare molti verbali è quindi incentivato a fare ricorso ma non sarebbe più equo far pagare una cifra molto minore visto che si ha ragione?

Immagine fonte adkronos.com

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