giovedì 9 gennaio 2014

Ammortizzatori rigenerati o nuovi?

Gli ammortizzatori di un auto o di una moto hanno una vita limitata in relazione al fondo stradale ed al tipo di guida, quando si devono sostituire le scelte sono due: nuovi o rigenerati.

Il numero di chilometri che possono sostenere gli ammortizzatori dipende dai fattori appena citati ed anche al peso del veicolo, camminare troppo carichi influisce negativamente sulla vita utile degli stessi.


 
Sostituire gli ammortizzatori è una necessità che interviene tra i 60000 e gli 80000 chilometri, circolare con gli ammortizzatori scarichi rappresenta un pericolo per chi guida e per gli altri occupanti la sede stradale.

Un ammortizzatore scarico fa perdere aderenza nelle curve ed aumenta lo spazio d'arresto, su fondi bagnati aumenta il rischio di acquaplaning. Il fenomeno che avverte che un ammortizzatore è scarico è il rumore sordo che si percepisce quando si prende una buca.

Altro avvertimento ancora più incisivo è il dondolio dell'auto causato dalla mancanza di pressione del fluido nel cilindro dell'ammortizzatore. A questo punto si può scegliere tra due alternative: acquistare ammortizzatori rigenerati o nuovi.

La diatriba su quali siano meglio potrebbe prolungarsi all'infinito, le testimonianze sono molteplici e tutte valide. Un ammortizzatore rigenerato non può essere paragonato ad uno nuovo se non al pari di un prodotto al suo livello, nel mercato esistono ammortizzatori nuovi che sono peggiori di ammortizzatori rigenerati e viceversa.

Il prezzo di un ammortizzatore rigenerato è concorrenziale con ammortizzatori di fascia medio/bassa per cui si può scegliere l'uno o l'altro, ciò che fa la differenza tra un prodotto rigenerato ed uno nuovo è il procedimento di rigenerazione.

Quando si sceglie di acquistare ammortizzatori rigenerati la prassi non è sempre la medesima, nella maggior parte dei casi quando ci si rivolge ad un centro specializzato vi informeranno se hanno a disposizione ammortizzatori già rigenerati in magazzino.

I vecchi ammortizzatori se li prenderanno in carico loro e li riutilizzeranno su un altro veicolo dopo averli rigenerati.

Se l'auto è particolare e gli ammortizzatori del vostro veicolo non sono in magazzino e non se ne prevede l'arrivo allora sarà necessario fornirgli quelli che avete montato. Se è necessario si dovrà lasciare l'auto ferma il tempo necessario per rigenerarli.

L'unico inconveniente è per gli ammortizzatori autolivellanti, fino a qualche anno fa non c'era modo di rigenerare questo prodotto come il nuovo. Gli ammortizzatori autolivellanti sono in uso su automobili il cui peso può variare di parecchio e farebbe sbilanciare il veicolo e renderlo poco guidabile.

Le auto che utilizzano questo sistema sono le station wagon, quando si è in movimento il sistema posteriore livella l'auto in modo da compensare il peso eccessivo. L'alternativa fino a poco tempo fa consisteva nel sostituire questo sistema con ammortizzatori rigenerati ma non autolivellanti, ma in tutta franchezza era un'operazione poco consigliabile.

Altro dubbio amletico è l'affidabilità degli ammortizzatori rigenerati, la garanzia sul prodotto ricondizionato è di due anni (diffidare da chi non da tale garanzia) e dopo questa data si ha lo spiacevole inconveniente di un irrigidimento del veicolo (a differenza dei nuovi che perdono di efficacia).

Se lo stile di guida non è aggressivo e l'auto la si usa soprattutto in città ed in un percorso tipicamente cittadino la spesa degli ammortizzatori rigenerati potrebbe essere presa in considerazione, in caso l'auto la si usi su qualsiasi percorso e la si porti vicino al limite meglio dirigere la propria attenzione su ammortizzatori nuovi.

Con ciò non si vuole denigrare gli ammortizzatori rigenerati ma solo esprimere un giudizio sulla qualità in percentuale, esistono centri specializzati che rigenerano e modificano ammortizzatori rendendoli più performanti e parimenti affidabili del prodotto nuovo.

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