domenica 2 marzo 2014

Scaldacqua a pompa di calore

Per riscaldare l'acqua sanitaria è possibile impiegare diverse tecnologie, delle volte però alcune di esse sono da scartare perché non applicabili ed altre sono troppo costose; una da valutare con attenzione prima di scegliere il modo per riscaldare l'acqua sanitaria è quella con pompa di calore.

Un tempo per scaldare l'acqua si sfruttava la combustione di massa biologica, poi si è passati all'uso dell'energia elettrica e di una resistenza immersa nel liquido; con la distribuzione del Gpl e la rete del gas metano si sono diffuse le caldaie a gas, oggi si sente parlare sempre più spesso dell'impiego dello scaldacqua a pompa di calore.

Ognuno di questi metodi per portare in temperatura l'acqua è valido, la scelta deve essere fatta conoscendo le esigenze. Quando il costo per l'impianto e la macchina termica è basso l'energia necessaria a riscaldare l'acqua è maggiore, in alcuni casi l'energia necessaria a portare l'acqua alla temperatura desiderata non si paga nemmeno, questo è il caso del solare termico.

Scaldare l'acqua con una macchina termica a pompa di calore vuol dire spendere meno energia possibile per farlo, la differenza arriva anche al 75%. Cambiare uno scaldabagno o una vecchia caldaia con uno scaldacqua a pompa di calore permette di usufruire di detrazioni per aver migliorato il rendimento energetico dell'abitazione ed aver contribuito a diminuire il consumo di energia e la produzione di CO2.

La mancanza di gas metano ed il costo eccessivo del Gpl può far protendere per l'acquisto di questa tipologia di macchina termica mentre la sostituzione di un vecchio scaldabagno con uno a pompa di calore è la scelta migliore.

Quando si sceglie di acquistare uno scaldacqua a pompa di calore occorre avere una certa cognizione dell'utilizzo che se ne fa e di certi dati ambientali. Se la famiglia è numerosa e la richiesta di acqua calda sanitaria è maggiore in un tempo determinato allora lo scaldacqua dovrà lavorare integrando la richiesta termica consumando energia elettrica in più.

Se lo scaldacqua a pompa di calore è costretto a lavorare al massimo del suo rendimento le bollette energetiche potrebbero essere salate. Anche le condizioni ambientali influiscono sul rendimento della macchina termica.

Queste macchine hanno un intervallo di temperatura il cui funzionamento è garantito (solitamente 10/40°C), se la temperatura della casa è troppo bassa la pompa avrà difficoltà a portare in temperatura l'acqua. Analogo problema di riscontra se l'acqua in ingresso è troppo fredda.

Se lo scaldacqua a pompa di calore viene utilizzato sfruttando pannelli fotovoltaici il rendimento è massimo, l'ultimo conto energia premia chi autoconsuma l'energia elettrica prodotta.

Lo scaldacqua a pompa di calore viene venduto in diverse volumetrie, le più comuni sono la 80 e la 100 litri, l'unità esterna sarà come le comuni pompe di calore ed il rumore prodotto sarà al di fuori dell'abitazione.

La sicurezza con questa tipologia di macchina termica è assicurata, la legionella infatti è un rischio per chi utilizza l'acqua in un contenitore dopo tanto tempo, una funzione comune a tutti gli scaldacqua a pompa di calore è l'abbattimento della legionella portando la temperatura al di sopra dei 60°C.

Il prezzo di uno scaldacqua a pompa di calore non è nemmeno paragonabile ad uno scaldabagno convenzionale o una caldaia, il Nous Ariston da 80 litri ha un prezzo di circa 930 euro, da sommare il costo dell'istallazione.

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