Rompere la catena di una motosega
è possibile specialmente se a maneggiarla sono persone poco esperte,
alcuni accessori per la sicurezza sono stati introdotti solo
da poco per cui i vecchi modelli espongono a rischi maggiori
l'operatore.
Una catena è un organo
meccanico di trazione, nei veicoli è il mezzo che agisce tra corona
e pignone e permette di mettere in movimento il mezzo mentre nella
motosega manca la corona e non serve per la trazione ma per il
taglio.
In entrambi i casi, nonostante le
differenze sostanziali: le forze in gioco, la scarsa lubrificazione e
le temperature possono portare a rottura prematura la catena.
Una catena di una motosega è soggetta
a sollecitazioni meccaniche, il legno ha una durezza diversa
per tipologia, se si applica troppa pressione la catena potrebbe
rompersi. Da non sottovalutare poi le temperature in gioco durante il
taglio, la catena si riscalda per attrito e per abbassarne la
temperatura si usa olio di lubrificazione per barra e catena,
tale accorgimento diminuisce la probabilità che si rompa.
Alcune volte poi si continua a tagliare
anche se manca l'olio od in alcuni casi si lavora con oli motore
assolutamente non adatti all'impiego o con scarsa lubrificazione
causa otturazioni. La catena senza adeguata lubrificazione si
surriscalda e si usura prima, i denti di taglio si consumano
ed il legno a contatto con un corpo poco tagliente e surriscaldato
tende ad emettere fumo.
Quando esce fumo dal legno è segno che
la catena sta portando il legno a temperatura di combustione, in
questo caso è bene fermarsi controllare lo stato di usura dei
denti di taglio e l'olio di lubrificazione della catena.
La giusta tensione della catena
della motosega non influisce sulla rottura, se troppo lenta può
uscire dalla giuda della barra mentre se troppo in tiro si usura
precocemente lei e la barra.
Per evitare di rompere la catena
della motosega è bene considerare eventuali corpi estranei nel
legno, le pietre possono trovarsi facilmente nelle radici o alla base
dell'albero mentre chiodi possono trovarsi nel legname da
costruzione.
Alcuni raccolgono la legna che porta
il mare durante violente mareggiate, il legno una volta asciutto
recupera il suo potere calorifico ma la sabbia e le pietre
all'interno delle fessure vengono digerite male dalle catene.
L'impatto della catena contro un
corpo duro come l'acciaio o la pietra non sempre porta a rottura
la catena, veramente è raro, ma compromette i denti di taglio ed
indebolisce le maglie. Se accade un evento di questo tipo occorre
verificare lo stato della catena e rifare, anche in loco, il
tagliente.
Un dente smussato oltremodo
influisce negativamente sul taglio facendo consumare troppa benzina e
surriscaldando la catena, l'alta temperatura indebolisce le
maglie della catena che in sinergia con stress fisici precedenti ed
importanti possono portare al collasso della catena.
Quando
è bene sostituire una catena di una motosega? Sostanzialmente la
vita della catena non è molto lunga, e ciò è una buona garanzia di
sicurezza, perché la affilatura
della stessa è un'operazione che si può eseguire quattro o cinque
volte.
Se invece si
producono traumi importanti con una certa frequenza è consigliabile
evitare la riaffilatura ed acquistarne una nuova, l'uso di sistemi di
sicurezza nelle moderne motoseghe ed un abbigliamento protettivo è
una precauzione anche se si lavora in sicurezza.
Tagliare tronchi
con una vecchia motosega è rischioso, specialmente se non si
indossano neanche le protezioni di sicurezza, le moderne motoseghe
invece hanno il freno catena che garantisce buona sicurezza.
C'è da sottolineare che avere un tale sistema di sicurezza non basta
perché bisogna eseguire la manutenzione ordinaria anche su di esso.
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