venerdì 11 luglio 2014

Cause rottura catena della motosega

Rompere la catena di una motosega è possibile specialmente se a maneggiarla sono persone poco esperte, alcuni accessori per la sicurezza sono stati introdotti solo da poco per cui i vecchi modelli espongono a rischi maggiori l'operatore.

Una catena è un organo meccanico di trazione, nei veicoli è il mezzo che agisce tra corona e pignone e permette di mettere in movimento il mezzo mentre nella motosega manca la corona e non serve per la trazione ma per il taglio.

Altra evidente differenza tra i due tipi di catena è la presenza del dente di taglio, essendo incastrato all'interno di alcune maglie tende a fare forza su esse per tagliare il legno. Più il tagliente è smussato maggiore è la forza che esercita sulle maglie a cui è ancorato.

In entrambi i casi, nonostante le differenze sostanziali: le forze in gioco, la scarsa lubrificazione e le temperature possono portare a rottura prematura la catena.

Una catena di una motosega è soggetta a sollecitazioni meccaniche, il legno ha una durezza diversa per tipologia, se si applica troppa pressione la catena potrebbe rompersi. Da non sottovalutare poi le temperature in gioco durante il taglio, la catena si riscalda per attrito e per abbassarne la temperatura si usa olio di lubrificazione per barra e catena, tale accorgimento diminuisce la probabilità che si rompa.

Alcune volte poi si continua a tagliare anche se manca l'olio od in alcuni casi si lavora con oli motore assolutamente non adatti all'impiego o con scarsa lubrificazione causa otturazioni. La catena senza adeguata lubrificazione si surriscalda e si usura prima, i denti di taglio si consumano ed il legno a contatto con un corpo poco tagliente e surriscaldato tende ad emettere fumo.

Quando esce fumo dal legno è segno che la catena sta portando il legno a temperatura di combustione, in questo caso è bene fermarsi controllare lo stato di usura dei denti di taglio e l'olio di lubrificazione della catena.

La giusta tensione della catena della motosega non influisce sulla rottura, se troppo lenta può uscire dalla giuda della barra mentre se troppo in tiro si usura precocemente lei e la barra.

Per evitare di rompere la catena della motosega è bene considerare eventuali corpi estranei nel legno, le pietre possono trovarsi facilmente nelle radici o alla base dell'albero mentre chiodi possono trovarsi nel legname da costruzione.

Alcuni raccolgono la legna che porta il mare durante violente mareggiate, il legno una volta asciutto recupera il suo potere calorifico ma la sabbia e le pietre all'interno delle fessure vengono digerite male dalle catene.

L'impatto della catena contro un corpo duro come l'acciaio o la pietra non sempre porta a rottura la catena, veramente è raro, ma compromette i denti di taglio ed indebolisce le maglie. Se accade un evento di questo tipo occorre verificare lo stato della catena e rifare, anche in loco, il tagliente.

Un dente smussato oltremodo influisce negativamente sul taglio facendo consumare troppa benzina e surriscaldando la catena, l'alta temperatura indebolisce le maglie della catena che in sinergia con stress fisici precedenti ed importanti possono portare al collasso della catena.

Quando è bene sostituire una catena di una motosega? Sostanzialmente la vita della catena non è molto lunga, e ciò è una buona garanzia di sicurezza, perché la affilatura della stessa è un'operazione che si può eseguire quattro o cinque volte.

Se invece si producono traumi importanti con una certa frequenza è consigliabile evitare la riaffilatura ed acquistarne una nuova, l'uso di sistemi di sicurezza nelle moderne motoseghe ed un abbigliamento protettivo è una precauzione anche se si lavora in sicurezza.

Tagliare tronchi con una vecchia motosega è rischioso, specialmente se non si indossano neanche le protezioni di sicurezza, le moderne motoseghe invece hanno il freno catena che garantisce buona sicurezza. C'è da sottolineare che avere un tale sistema di sicurezza non basta perché bisogna eseguire la manutenzione ordinaria anche su di esso.

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