domenica 7 giugno 2015

Normativa sui cookie: dubbio fondato

Come molti sapranno dal 3 giugno 2015 la tanto temuta normativa sui cookie è entrata in vigore, dietro lo sconcerto dei più che non ci hanno capito molto e si sono adeguati alla meno peggio ed i dubbi che si celano nelle varie interpretazioni si nasconde lo spettro di multe astronomiche.

Per quei pochi che ancora non lo sapessero il Garante della Privacy, colui che dovrebbe tutelarci, ha emanato anche in Italia una legge europea in merito ai cookie che vengono inviati quando si visita un sito od un blog.

I cookie possono essere diversi ma quelli di profilazione e di terze parti devono essere trattati con cautela. Chi possiede un blog su una piattaforma che non permette di modificare il codice html non deve preoccuparsi, gli amministratori si saranno già occupati di tutelarvi.

Anche altre piattaforme, come blogspot, che permettono invece di modificare l'html possono tutelare i loro clienti ma solo se non aggiungete codici in più. In pratica i pulsanti condividi dei social network o il codice di Analytics potrebbero portarvi ad essere sottoposti a verbale da parte del Garante della Privacy.

Affinché un blog o un sito internet sia in regola con la normativa sui cookie deve implementare un banner che sia ben visibile su ogni pagina del sito e che riporti la cosiddetta “informativa breve”, all'interno deve esserci un tasto con un link in cui è possibile leggere “l'informativa estesa sui cookie”.

All'interno dell'informativa estesa il visitatore deve poter essere informato di cosa sono i cookie, quali sono e come disattivarli o cancellarli. Ovviamente l'informativa non è uguale per tutti ed una parte sostanziale deve essere redatta soggettivamente.

Un provvedimento di tale natura ha creato il panico nell'intera rete, chi ci è andato di mezzo e rischia di più è l'internauta con poche competenze informatiche e legislative e con scarse risorse economiche.

Pensiamo a quanto deve aver sofferto la casalinga che cerca di pagarsi una cena a fine anno grazie al suo blog di cucina ed agli annunci di adsense. Probabilmente molti avranno deciso di chiudere per evitare multe da capogiro.

Ad oggi però gli interrogativi sulla normativa dei cookie sono molti. Per il banner è necessario uno script e notevoli competenze informatiche, per l'informativa estesa si rischia di dover consultare un legale o prendersi rapidamente una laurea in legge ma ciò che ancora non fa dormire sonni tranquilli è la probabilità, neanche tanto remota, che forse non abbiamo considerato una cosa.

Il banner che molti siti internet espongono informa che il sito che si sta visitando utilizza cookie e che se non si vuole accettare si può uscire senza che alcun cookie venga installato sul proprio terminale.

Come molti avranno già constatato questo non è vero, i cookie vengono installati prima che venga espresso il consenso. Provate a visitare vari siti internet e verificate se si aprono banner pubblicitari prima che abbiate letto l'informativa breve.

Affinché un sito sia in regola deve impedire la visualizzazione di ogni programma di affiliazione prima del consenso e per far ciò, temo, sarebbe necessario mettere le mani nel portafogli e pagare un webmaster che modifichi il sito.

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