venerdì 25 settembre 2015

Niente più stallonamento e pizzicatura

Gli amanti del MTB estremo scendono da impervi pendii con pressioni degli pneumatici più basse di quanto indicato dal costruttore, la scelta è dovuta alla migliore aderenza che si ottiene su determinate superfici.


Scendere con una mountain bike con pneumatici a bassa pressione aumenta due rischi molto conosciuti da chi pratica questa disciplina sportiva: lo stallonamento e la pizzicatura.

Lo stallonamento del pneumatico tubeless di una bicicletta avviene quando la pressione di gonfiaggio è minore di quanto segnato sul pneumatico stesso. Quando si è in velocità ed il pneumatico va in appoggio sulla spalla esce dal cerchio, lo stallonamento appunto.

La pizzicatura invece coinvolge la camera d'aria. Quando si prende un urto violento si può creare nel cerchio un punto tagliente che fora la camera d'aria. Entrambe le problematiche sono oggi risolte in due modi, in parte simili.

Il primo è quello di un italiano che ha brevettato un sistema che evita lo stallonamento e la pizzicatura, si chiama Tube+ e l'inventore porta il nome di Alberto Deanesi. Il cerchio oggetto del brevetto presenta una doppia valvola invece della singola.

All'interno del cerchio si inserisce un tubolare gonfiato a pressioni comprese tra gli 8 ed i 12 bar, l'elevata pressione comprime il pneumatico nella sua sede anche se la pressione di gonfiaggio è molto bassa. Anche la pizzicatura è scongiurata.

Il brevetto di Deanesi può essere applicato solo su cerchi in alluminio e chi possiede cerchi in carbonio non deve disperare, contattandolo è possibile ottenere delle speranze. Chi volesse applicare il sistema Tube+ deve allargare la sede della valvola del cerchio portando il diametro a 10 mm, il foro potete farlo anche voi a casa.

La valvola viene fissata anche grazie all'utilizzo di una potente colla bicomponente. Le dimensioni della ruota non sono ostacolo alla modifica (chi ha una 29” non deve temere), mentre per cerchi più larghi di 25 mm meglio chiedere direttamente a lui.

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