domenica 5 febbraio 2012

Quando montare pneumatici invernali

Quando arriva la neve si è soliti montare pneumatici invernali, in realtà tali gomme dovrebbe più propriamente chiamarsi pneumatici termici, il loro utilizzo è relegato solo al periodo più rigido dell'anno ma sarebbe consigliabile impiegarli anche in altre condizioni.

Pneumatici estivi ed invernali se impiegati nel loro corretto periodo consentono all'automobilista di viaggiare in sicurezza diminuendo i consumi, un pneumatico estivo quando la temperatura giunge sotto i 7°C ha un comportamento differente, gli spazi d'arresto aumentano, la tenuta in curva diminuisce e il grip complessivo perde di efficacia.
Pirelli SCORPION ice & snow

La particolare mescola della gomma è studiata per agire in un arco di temperature, se si scende sotto un valore limite la gomma comincia a perdere aderenza ed indurisce, tale comportamento è da imputarsi alla minore quantità di silice e ad una mancanza di lamelle sul battistrada.


Un pneumatico termico differisce da quello estivo per il contenuto in silice che evita alla gomma di indurirsi e perdere aderenza, gli spazi d'arresto sono ridotti e l'aderenza in curva migliora, la struttura del battistrada presenta delle lamelle che aumentano la presa su fondi ghiacciati e innevati.

Riconoscere un pneumatico invernale è semplice basta guardare sulla spalla della gomma e verificare se sia presente la dicitura M+S, tale sigla significa Mud e Snow cioè fango e neve.

Molti credono erroneamente che pneumatici invernali non si possano utilizzare nelle altre stagioni, questo luogo comune è da sfatare, il pneumatico termico può essere impiegato durante tutto l'arco della stagione, lo stile di guida non deve essere modificato ed in alcuni casi potrebbe essere necessario impiegarli anche quando non nevica, vediamo perché.

In alcuni climi la temperatura è sovente attorno ai 5°C e non è detto che il fondo stradale sia sempre innevato, come accennato prima il pneumatico termico lavora al meglio sotto i 7°C migliorando di molto la tenuta complessiva dell'auto sull'asfalto, la frenata sarà più efficace ma ciò che rende il pneumatico termico necessario in condizioni climatiche rigide sono le sue migliori doti di tenuta di strada su fondi bagnati o scivolosi.

Pneumatici estivi progettati specificatamente per evitare l'acquaplaning sono efficaci perché evitano che lo strato d'acqua funga da cuscino sollevando il pneumatico e facendogli perdere il contatto con l'asfalto e quindi sarebbe ipotizzabile che un pneumatico da neve abbia maggiore capacità di andare in acquaplaning, in effetti è vero ma le basse temperature influiscono negativamente sul pneumatico da pioggia mentre l'invernale acquista capacità.

Il migliore compromesso quindi è regolarsi più con la temperatura che non con la presenza di neve, mettere le giuste coperture aumenta la sicurezza e diminuisce i costi complessivi del veicolo, gli inconvenienti per chi decidesse di montare pneumatici invernali ed usarli tutto l'anno è una maggiore rumorosità alle alte velocità ed un costo maggiore delle gomme.

Chi utilizza pneumatici da neve in condizioni critiche non deve mai farsi mancare a bordo delle catene, infatti anche se il pneumatico è molto efficace sulla e su fondi viscidi ci possono essere delle condizioni in cui il pneumatico non riesce a dare la necessaria aderenza, la neve alta può far fermare anche mezzi appositamente progettati per situazioni impegnative.

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