mercoledì 18 aprile 2012

Rimedi contro la zanzara tigre


La stagione della primavera inoltrata è anche l'inizio della comparsa delle zanzare, ogni luogo del territorio italiano (eccetto i luoghi montani dove la temperatura è sempre bassa) non viene risparmiato dall'invasione di questo fastidioso insetto.

In Italia fino a pochi anni fa esisteva solo la zanzara comune, appartenente all'ordine dei Ditteri sopravvive succhiando il sangue ad animali, tra cui anche l'uomo, e viene detto per questo ematofago, le abitudine della zanzara comune sono quelle di librarsi in volo in cerca di corpi caldi solo nelle ore serali e comunque quando la luce del giorno è carente, visualizzano le loro prede solo individuando il calore da loro emesso.

La zanzara comune depone le sue uova in ristagni d'acqua, alcune specie possono anche deporle fuori da questo liquido ma sono casi rari, per ovviare alla riproduzione della zanzara quindi si devono eliminare tutte quelle situazioni dove l'acqua risiede per lungo tempo, sottovasi e grondaie sono il luogo ideale.

Per eliminare il problema della riproduzione della zanzara basta aggiungere ai sottovasi del rame, gli ioni di questo metallo creeranno un ambiente dove le larve non potranno riprodursi, esistono in commercio anche prodotti larvicidi.



Da un paese sud asiatico anni fa arrivò un insetto molto più aggressivo della zanzara comune, la zanzara tigre, una volta riprodottasi nel territorio europeo e soprattutto italiano si distinse immediatamente della sua cugina per caratteristiche molto fastidiose.

Zanzara tigre, abitudini
La zanzara tigre è un insetto aggressivo e diurno, non aspetta la sera per cercare di nutrirsi e soprattutto le sue punture sono assai dolorose e creano zone rosse con prurito fastidioso, i rimedi contro la zanzara tigre sono numerosi, molti naturali ma meno efficaci di quelli artificiali e chimici.

Pipistrello contro la zanzara tigre
Qualcuno pensò bene di diffondere la voce che i pipistrelli fossero un rimedio naturale contro le zanzare ed effettivamente c'è da sostenere che questo animale dalle abitudini notturne si ciba di insetti ed anche di zanzare ma sono altri gli insetti che predilige e poi la zanzare tigre è abitudinaria del giorno quindi come rimedio è assai inefficace.

Il ripopolamento del pipistrello però dovrebbe essere un abitudine da prendere in considerazione, questo animale è amico dell'uomo e durante la notte va a caccia di piccoli insetti, soprattutto mosche e a causa di mancanza di posti dove poter trascorrere la notte è dovuto emigrare verso le campagne.

Se si vuole tenere vicino casa uno o più pipistrelli basta costruirgli una bat box, la casa del pipistrello è semplicemente una cassetta (somigliante a quella della posta) che si può anche autocostruire in cui il pipistrello dorme, la parte inferiore deve essere aperta e di dimensioni tali da permettergli l'ingresso, all'interno deve essere presente una superficie su cui possa aggrapparsi a testa in giù, comunque in rete si trovano parecchi tutorial su come costruire una bat box con il fai da te.

Rimedi contro la zanzara tigre
La zanzara tigre ha dunque preso possesso del territorio e quindi è entrata a far parte degli insetti comuni e bisogna abituarsi ad essa ma i rimedi naturali e non sono a disposizione di tutti.

Prima di passare ai rimedi contro la zanzara tigre occorre prevenire che si riproducano, i sottovasi sono l'ambiente ideale ma non l'unico, ci sono anche i tombini, pozzetti stradali, bocche di lupo, vasi ornamentali, cisterne o anche grondaie e teli, occorre individuare tutti i ristagni d'acqua ed intervenire con prodotti larvicidi siano essi naturali o chimici.

Esistono diversi prodotti larvicidi che si possono reperire ad un costo di poche decine di euro, per un uso professionale si consiglia il Diflubenzuron e Pyriproxigen mentre per un uso domestico il Bacillus thuringiensis israelensis.

Si sono realizzati studi interessanti sull'inoculazione in serbatoi inamovibili aperti di Ciclopoidi, questi microscopici crostacei copepodi hanno dato ottimi risultati come larvicidi naturali contro la riproduzione delle zanzare tigre.

Un altro rimedio semplice ed economico contro la riproduzione della zanzara tigre è il posizionamento delle ovitrappole, la zanzara depone le uova nei contenitori dove c'è un ristagno d'acqua, posizionarne uno in giardino o su un balcone permetterà alla zanzara di deporre le uova ma basterà svuotare il contenitore ogni 5 giorni circa per impedire il proliferare dell'insetto, in commercio esistono numerose ovitrappole e sono dotate di una rete che impedisce all'insetto di uscire una volta sviluppato, in alternativa si possono acquistare anche dei larvicidi da aggiungere all'acqua del contenitore.

Altri rimedi naturali contro la zanzare tigre possono giungere dai pesci come le Gambusie o da altri insetti come le libellule, rimedi poco prolifici se ci si aspetta che da soli debellino il problema e poi occorre avere un giardino ed una fontana.

Continuando a parlare di natura l'aiuto ci arriva anche dalle piante infatti la Catambra grazie al contenuto in catalpolo è un ottimo repellente contro le zanzare, occorre però affidarsi ad un centro che vende l'originale Catambra dal momento che in commercio ce ne sono anche di tarocche, se proprio non si ha il posto per tenere una pianta o non si ha il pollice verde si può sempre acquistare uno spray repellente alla Catambra.

Tra i rimedi artificiali si pone come uno dei più efficaci il Mosquito Magnet, questo strumento attira le zanzare grazie all'emissione di anidride carbonica, la simulazione della respirazione umana da parte del Mosquito inganna la zanzara che viene aspirata quando è a portata della macchina.

Rimedi efficaci possono essere l'uso di repellenti personali ed ambientali ma non evitano il ripopolamento dell'insetto, cosi come vestirsi con colori che attirano di meno l'attenzione dell'insetto, ad esempio i colori freddi sono più efficaci.

Malattia portata dalla zanzara tigre
Come tutti gli insetti provenienti da un altro emisfero la zanzara tigre porta con se anche disagi notevoli, la Chikungunya è una malattia virale caratterizzata da febbre alta.

I sintomi della Chikungunya sono febbre alta, brividi, nausea, vomito e cefalea, il campanello d'allarme che può far pensare di essere stati colpiti da tale malattia è la condizione del paziente che assume posizioni antalgiche, i movimenti saranno quindi inibiti.

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