mercoledì 27 giugno 2012

Zecche in spiaggia, problema reale


La zecca è un parassita ematofago che si nutre di sangue umano o animale, le specie principali sono essenzialmente due, le dure e le molli, le prime si trovano in campagna in zone incolte e in periodi caldi come la tarda primavera fino al tardo autunno mentre le seconde si trovano sugli animali domestici come il cane.


Le due tipologie di zecche possono essere pericolose per l'uomo, dal momento che si nutrono di sangue possono essere un veicolo di malattie infettive e se vengono rimosse in modo non corretto possono causare molti disagi.


Le malattie a cui si può essere soggetti dopo il morso di una zecca possono essere diverse, le più comuni sono la piroplasmosi o la rickettsiosi ma si può incorrere anche nella malattia di Lyme o encefaliti, dopo una puntura di zecca si può essere soggetti a febbre, cefalee o antralgie senza accorgersi di essere stati morsi, se si è fatto un giro per boschi o si è venuti a contatto con del bestiame è meglio informare il proprio medico curante, può capitare che qualche zecca è ancora attaccata alla nostra pelle o sulla cute del cuoio capelluto.

Chi si trova spesso a dover combattere con questi fastidiosi parassiti conosce anche bene quali armi usare, i luoghi dove è presente del bestiame od altri animali in grande quantità è l'ideale per la loro proliferazione, l'intervento con insetticidi è un ottimo rimedio, meglio eseguire i trattamenti di disinfezione quando i parassiti sono uova.

Molti pensano che non tutti i luoghi possono rappresentare un pericolo di incontro con il parassita zecca invece proprio quando meno ce lo si aspetta lo sgradevole insetto fa la sua comparsa.

Diverse sono state le segnalazioni e l'intervento dei comuni che hanno dovuto provvedere alla disinfestazione di molte spiagge invase:
  • Alghero luglio 2010
  • Marina Grande 2009
  • Messina Furci siculo 2011

Le spiagge che possono essere maggiormente a rischio zecca dei boschi sono quelle più vicine a zone erbose incolte, se si riscontra anche una percentuale minima di avvistamenti è bene informare il proprio comune di appartenenza ed evitare di girovagare finché non abbiano provveduto a trattare la zona, per chi dovesse transitare per forza di cose in tali zone è bene che usi abiti lunghi fino alle caviglie e di colore chiaro per meglio individuarle in caso di contatto, lunghe permanenze richiamano il parassita attratto dal calore del corpo e dall'odore del sangue.

Se sfortunatamente si venisse in contatto con il parassita è bene non rimuoverlo e dirigersi al più vicino pronto o soccorso o in alternativa dal più vicino veterinario, evitare quindi rimozioni forzate che potrebbero lasciare l'apparato boccale della zecca all'interno della pelle o cercare di narcotizzarle con alcol o oli vari, si potrebbe indurre la zecca a rigurgitare del sangue infetto.

Se si volesse provvedere a rimuovere la zecca allora è meglio acquistare in farmacia delle apposite pinzette per zecche, per rimuoverla senza rompere il rostro si dovrà afferrarla bene senza stringere troppo e tirare verso l'alto senza girare, se si notasse un puntino nero dove era prima la zecca allora si dovrà anche procedere ad incidere quel punto per rimuovere il rostro, attenzione che tutto sia ben sterilizzato.



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