La zecca è un parassita ematofago che
si nutre di sangue umano o animale, le specie principali sono
essenzialmente due, le dure e le molli, le prime si trovano in
campagna in zone incolte e in periodi caldi come la tarda primavera
fino al tardo autunno mentre le seconde si trovano sugli animali
domestici come il cane.
Le due tipologie di zecche possono
essere pericolose per l'uomo, dal momento che si nutrono di sangue
possono essere un veicolo di malattie infettive e se vengono rimosse
in modo non corretto possono causare molti disagi.
Le malattie a cui si può essere
soggetti dopo il morso di una zecca possono essere diverse, le più
comuni sono la piroplasmosi o la rickettsiosi ma si può incorrere
anche nella malattia di Lyme o encefaliti, dopo una puntura di zecca
si può essere soggetti a febbre, cefalee o antralgie senza
accorgersi di essere stati morsi, se si è fatto un giro per boschi o
si è venuti a contatto con del bestiame è meglio informare il
proprio medico curante, può capitare che qualche zecca è ancora
attaccata alla nostra pelle o sulla cute del cuoio capelluto.
Chi si trova spesso a dover combattere
con questi fastidiosi parassiti conosce anche bene quali armi usare,
i luoghi dove è presente del bestiame od altri animali in grande
quantità è l'ideale per la loro proliferazione, l'intervento con
insetticidi è un ottimo rimedio, meglio eseguire i trattamenti di
disinfezione quando i parassiti sono uova.
Molti pensano che non tutti i luoghi
possono rappresentare un pericolo di incontro con il parassita zecca
invece proprio quando meno ce lo si aspetta lo sgradevole insetto fa
la sua comparsa.
Diverse sono state le segnalazioni e
l'intervento dei comuni che hanno dovuto provvedere alla
disinfestazione di molte spiagge invase:
- Alghero luglio 2010
- Marina Grande 2009
- Messina Furci siculo 2011
Le spiagge che possono essere
maggiormente a rischio zecca dei boschi sono quelle più vicine a
zone erbose incolte, se si riscontra anche una percentuale minima di
avvistamenti è bene informare il proprio comune di appartenenza ed
evitare di girovagare finché non abbiano provveduto a trattare la
zona, per chi dovesse transitare per forza di cose in tali zone è
bene che usi abiti lunghi fino alle caviglie e di colore chiaro per
meglio individuarle in caso di contatto, lunghe permanenze richiamano
il parassita attratto dal calore del corpo e dall'odore del sangue.
Se sfortunatamente si venisse in
contatto con il parassita è bene non rimuoverlo e dirigersi al più
vicino pronto o soccorso o in alternativa dal più vicino
veterinario, evitare quindi rimozioni forzate che potrebbero lasciare
l'apparato boccale della zecca all'interno della pelle o cercare di
narcotizzarle con alcol o oli vari, si potrebbe indurre la zecca a
rigurgitare del sangue infetto.
Se si volesse provvedere a rimuovere la
zecca allora è meglio acquistare in farmacia delle apposite pinzette
per zecche, per rimuoverla senza rompere il rostro si dovrà
afferrarla bene senza stringere troppo e tirare verso l'alto senza
girare, se si notasse un puntino nero dove era prima la zecca allora
si dovrà anche procedere ad incidere quel punto per rimuovere il
rostro, attenzione che tutto sia ben sterilizzato.
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