lunedì 9 luglio 2012

Pan charger, energia elettrica da energia termica


Il modo per produrre energia elettrica ed alimentare un dispositivo elettronico ed elettrico può essere realizzato sfruttando fonti di energia alternative o utilizzando semplicemente una forma di energia mentre compie il suo lavoro per ricavarne il massimo rendimento senza spreco alcuno.

Kazuhiro Fujita deve aver pensato proprio questo durante i giorni successivi al tremendo terremoto e maremoto avvenuto in Giappone lo scorso anno, vedendo i terremotati raccolti attorno ad un fuoco ha pensato che sfruttare il calore per produrre energia elettrica sarebbe stato d'aiuto a chi era impossibilitato a comunicare a causa della mancanza di approvvigionamenti elettrici, difatti il Giappone oltre al maremoto devastante ha dovuto fare i conti con un blackout dovuto ai danni subiti dalle centrali nucleari.


Il Pan Charger della giapponese NewEnergy Tes è una piastra realizzata in materiale ceramico che sfrutta la differenza di temperatura tra il calore generato da una qualsiasi fonte di energia termica (gas, fuoco, etc) ed un materiale che si trova a temperatura più bassa, il gradiente termico genera energia elettrica (circa 400 mA) che può caricare un dispositivo elettronico come un cellulare o un GPS, questo principio prende il nome di effetto termoelettrico, la possibilità di generare corrente elettrica semplicemente utilizzando una fonte di calore può risultare vitale in casi in cui è necessario comunicare la propria posizione di notte o in luoghi dove la luce non può entrare (grotte) e quindi dove un pannello fotovoltaico sarebbe inutile.


Il caricatore Pan una volta a regime genera una tensione di 5V in continua ed una potenza che può arrivare anche a 5W con una corrente in uscita di 1000mA, tutto questo semplicemente sfruttando l'effetto termoelettrico ed ottimizzando la fonte di energia.

Il principio termoelettrico è conosciuto come quel fenomeno di un materiale che riscaldato produce corrente elettrica, in molti casi la corrente generata è insignificante, il più noto effetto termoelettrico è l'effetto Seebeck, il fenomeno fu scoperto nel 1821 quando un fisico notò che un circuito costituito da conduttori metallici collegati fra di loro sottoposti ad una differenza di temperatura agli estremi generava una debole attività elettrica, sull'effetto Seebeck vennero create le termopile e le termocoppie.

Un principio termoelettrico è anche l'effetto Peltier che ha dato vita alle più famose celle di Peltier, tale fenomeno non genera corrente applicando una fonte di calore ad uno o più materiali accoppiati ma genera una differenza di temperatura quando viene applicata una corrente elettrica, tale principio viene sfruttato nei piccoli frigoriferi per creare raffreddamento all'interno del vano alimenti.

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