Il cambio della bicicletta può
anche essere chiamato “variatore meccanico di velocità”,
il suo azionamento è manuale ed è il ciclista che
seleziona le marce tramite comando al manubrio,
tramite leveraggi il comando arriva ad
un deragliatore che sposta la catena su ruote dentate poste
sul mozzo della ruota posteriore.
Il cambio interno al mozzo
invece viene utilizzato nella maggior parte dei casi nelle biciclette
pieghevoli e solo in rari casi anche per le biciclette che
comunemente circolano su strada il costo di questo meccanismo viene
giustificato dalla meccanica raffinata.
L'introduzione del cambio
epicicloidale per la bicicletta è stata un innovazione dettata
dalla praticità di ottimizzare gli ingombri, successivamente ci si è
resi conto degli indiscutibili vantaggi dello stesso rispetto ad un
cambio tradizionale, i vantaggi possono cosi essere riassunti:
- il cambio marcia avviene più delicatamente
- si può cambiare marcia anche da fermo
- minore manutenzione
- tensione della catena sempre costante
- migliore centratura della massa
Gli svantaggi sono ben pochi:
- costo elevato
- peso elevato
- numero di rapporti minore
Durante la fase di innesto di una
marcia con un cambio a deragliatore un ciclista deve evitare di
pedalare, se si innesta la marcia continuando a tenere in tensione la
catena si possono generare tensioni sulla catena stessa che possono
provocarne la rottura ed il cambio viene sollecitato oltremodo.
Una bicicletta con cambio a
deragliatore induce tensioni sugli organi atti al movimento, la
catena si trova solo in una occasione perfettamente allineata, in
tutti gli altri casi il cambio marcia produce sforzi applicati su
organi non perfettamente in linea, questo produce usura su catena e
denti metallici della corona e del pignone.
Una bicicletta con cambio interno al
mozzo risolve molti problemi meccanici, la catena si trova sempre
allineata al telaio e non genera sforzi asimmetrici, la manutenzione
risulta ridotta all'osso non essendoci meccanismi da oliare o da
pulire; corona, pignone e catena hanno una vita più lunga e il poter
partire selezionando la marcia più bassa è un sollievo che ripaga
della spesa sostenuta.
Il numero di marce selezionabili in un
cambio al mozzo (14 al massimo, 8 minimo) non deve far credere che
perché sono di meno rispetto ad un cambio tradizionale si avranno
problemi, il numero di marce utilizzabili con una comune MTB è
pressoché uguale dal momento che alcune marce sono effettivamente
doppie ed alcune inutilizzabili per asimmetria corona pignone.
Il cambio Rohloff è un cambio
interno al mozzo molto conosciuto nell'ambito del ciclismo, la sua
installazione può essere eseguita su quasi tutte le biciclette che
montano un cambio tradizionale a deragliatore, la modifica impone la
sostituzione delle corone con una unica e la rimozione del
deragliatore centrale; la manutenzione è minima per quanto detto
precedentemente, il mozzo interno è a bagno d'olio ed a tenuta
stagna, le uniche noie consistono nella sostituzione dell'olio con
uno nuovo ogni tanto e la necessità di cambiare i raggi della ruota
perché più corti a causa del mozzo integrato.
Lo Shimano Alfine è un cambio
epicicloidale, interno al mozzo, di una delle case più grandi al
mondo per la progettazione e la realizzazione di meccanismi con
ingranaggi, attualmente in produzione ci sono due tipi di cambio, uno
a 8 ed uno a 11 marce, le modifiche da eseguire su una bicicletta
sono le medesime del precedente e la manutenzione molto simile.
Come il Rohloff anche lo Shimano
utilizza la stessa tecnologia epicicloidale con meccanismi integrati
nel mozzo, il peso è leggermente minore a favore del secondo ma il
numero di marce è a favore del primo, i prezzi si aggirano
tra le 180 e le 320 euro iva inclusa senza manodopera.
Il cambio NuVinci invece si
differenzia dai precedenti in quanto è un cambio a variazioni
continua planetaria (CVP),
i suoi campi d'applicazione spaziano dalle biciclette, alle
automobili, alle turbine eoliche.
A differenza dei precedenti cambi
interni al mozzo il NuVinci ha al suo interno delle sfere rotanti
e inclinabili, l'effetto dell'inclinazione permette la variazione
della velocità della trasmissione, il CVP NuVinci migliora il
comfort durante la cambiata migliorando le prestazioni complessive,
il prezzo è più basso perché le componenti e l'assemblaggio
costano meno ed il peso è inferiore.
Salve grazie per le informazioni è stato molto esauriente nello spiegare
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