Lo spaccalegna è una macchina
capace di dividere in due o più pezzi un legno disposto
verticalmente o orizzontalmente imprimendo la forza su un coltello di
taglio disposto longitudinalmente alle fibre legnose, la legna
ottenuta della stessa pezzatura serve per alimentare stufe, cucine,
caminetti o caldaie.
Spaccalegna verticale professionale Zanon
In commercio esistono spaccalegna
orizzontali e verticali, la scelta deve essere dettata dalle
necessità, per un uso saltuario e personale è consigliabile uno
spaccalegna orizzontale; le dimensioni ed i pesi sono altri parametri
da tenere in considerazione, i modelli più piccoli ed economici
hanno ruote che permettono una facile movimentazione, crescendo con
le potenze di taglio cresce anche il peso ed il numero di persone
necessarie a portarlo sul luogo di lavoro.
Le parti fondamentali di uno
spaccalegna sono:
- telaio
- poggiapezzi
- spingipezzo
- cuneo taglialegno
- comandi
- impianto oleodinamico
- motore
Più le potenze in gioco sono alte più
il telaio deve essere solido, le tensioni che si generano su un pezzo
di legno particolarmente duro possono causare sollecitazioni al
telaio, un telaio solido e resistente è più caro ma evita brutte
sorprese.
Diversi sono i sistemi con cui si
applica la forza necessaria a dividere in più pezzi un ciocco di
legna da ardere,
- lo spaccalegna idraulico o oleodinamico applica la forza di spinta necessaria grazie all'azione di un fluido incomprimibile spinto da una pompa dell'olio, il complesso cilindro pistone si trova immediatamente prima del cuneo di taglio, la forza necessaria deriva sempre da un motore elettrico o a scoppio.
- lo spaccalegna meccanico utilizza una forza di origine meccanica, ad esempio un trattore, la trasmissione avviene solitamente con meccanismo cardanico, il costo è minore ma necessita una forza motrice esterna.
- lo spaccalegna a vite viene impiegato per rompere un pezzo di legno in più parti quando è già tagliato, la forza necessaria può essere fornita anche da un trattore, il uso utilizzo è in casi sporadici e per pezzi ricchi di nodi e difficili da rompere in altri modi.
Spaccalegna a vite per trattore
La domanda che si pongono molti
è:”spaccalegna con motore elettrico o a scoppio? “
Lo spaccalegna con motore a scoppio
o a combustione ha il vantaggio di poter essere trasportato in luoghi
dove la corrente elettrica è irreperibile permette di spaccare la
legna sul luogo e di trasportarla più agevolmente, la potenza è
variabile, si aggira sui 6 o 8 HP e la potenza di spinta
raggiunge valori anche di 8 tonnellate.
La cilindrata di uno spaccalegna con
motore a scoppio è anch'essa variabile, un motore con 200 cc
permette di tagliare legna dura con discreta facilità, le manopole
poste sui bracci possono incrementare la potenza quando serve proprio
come il suo omologo elettrico.
La manutenzione di uno spaccalegna
con motore a scoppio è simile a una motosega a con motore
scoppio.
Lo spaccalegna con motore elettrico è
l'ideale per un uso personale e con un quantitativo di legna da
tagliare non eccessivo, l'acquisto di uno orizzontale è la scelta
migliore, le potenze in gioco sono importanti e da considerare.
Spaccalegna orizzontale Vigor
Chi acquista uno spaccalegna elettrico
deve anche considerare cosa va a tagliare, la legna da ardere ha
diverse durezze, un ciocco duro può essere tagliato ugualmente anche
con una macchina da 4 o 5 tonnellate di valore di spinta ma ciò che
rallenta è il tempo che ci impiega, per pezzi con presenza di nodi
invece è meglio orientarsi per una macchina con valore almeno di 7 o
8 tonnellate.
Il motore elettrico di uno spaccalegna
è solitamente monofase, occorre considerare che ci potrebbero essere
degli inconvenienti dovuti a bloccaggi a causa della poca potenza,
anche la velocità potrebbe essere insufficiente.
Qualcuno avendo la necessità di
utilizzare uno spaccalegna elettrico in posti distanti
dall'approvvigionamento di corrente è portato a pensare di
sostituire il motore elettrico con uno a scoppio, la modifica
il più delle volte è possibile, ma per la propria sicurezza si
consiglia di rivolgersi ad uno specialista del settore, il prezzo
potrebbe essere eccessivo.
Un alternativa valida alla
riconversione di uno spaccalegna elettrico in uno a scoppio è quella
di acquistare un generatore ausiliario di corrente, in questo
modo si risparmia parecchio e si è sicuri di lavorare in tutta
tranquillità.
Acqua e non olio
L'impianto oleodinamico permette di
imprimere una forza per il taglio sulla superficie del pezzo grazie
all'olio che circola incomprimibile del circuito idraulico, a Bolzano
la Starfort ha voluto sostituire l'olio con l'acqua
(e liquido refrigerante nel periodo invernale) sostenendo le migliori
caratteristiche di un sistema di questo tipo.
Secondo i progettisti della Starfort
l'acqua non muta la viscosità in rapporto alla temperatura e ciò
produce una velocità del lavoro costante, l'acqua poi essendo più
fluida è energeticamente più vantaggiosa, la potenza necessaria per
il pompaggio della stessa è minore; un'altra proprietà a vantaggio
dell'acqua è quella dei tempi di reazione, che a loro dire, sarebbe
maggiore dell'olio, ciò si ripercuote favorevolmente sui tempi di
lavoro.
L'acqua è un liquido che è stato
accantonato dai progettisti per vari problemi, le tubature in cui
scorre questo nobile fluido devono essere in acciaio inox e ciò si
ripercuote sui costi, l'azienda di Bolzano ha semplicemente inserito
all'interno dei meno costosi tubi per l'oleodinamica una camicia di
acciaio inox diminuendo i costi più possibile, esiste sempre il
problema ai raccordi, valvole e pompa ma essendo i componenti che si
utilizzano con l'acqua di minori dimensioni i costi vengono abbattuti
e poi c'è da mettere in conto il risparmio dello smaltimento
dell'olio.
Ma perché si è voluto insistere
sull'acqua? L'acqua in un sistema idraulico necessita di una pompa
che porta il sistema in pressione, ciò che è stata la scintilla è
la reperibilità di macchine che possono fornire queste pressioni, le
idropulitrici sono macchine che vengono comunemente impiegate
per altri scopi, con questo sistema è possibile riutilizzare una
idropulitrice per tagliare la legna, chi ne possiede già una (le
piccole sono escluse) può pensare di risparmiare parecchio sulla
spesa finale.
Sicurezza sul lavoro
Rispetto ai primi modelli di
spaccalegna si è avuta una maggiore cura nella prevenzione degli
incidenti sui luoghi di lavoro, l'utilizzo di macchine per il taglio
dotate di potenze sufficienti a tagliare un ciocco in più parti
hanno portato i progettisti a considerare maggiori standard di
sicurezza.
Le prime macchine vedevano il
lavoratore dover posizionare il ciocco di legno sotto il cuneo
spingipezzo ed azionare il comando idraulico con un piede, in
questa posizione di equilibrio precario si sono visti incidenti anche
di grave portata, l'introduzione di due bracci che tengono fermo il
pezzo e permettono di movimentare il cuneo tenendo le mani lontane
dal taglio ed i piedi ben saldi hanno annullato i rischi.
Il suo bene conoscere Log Splitter.I piace molto la descrizione e metodi differenti coinvolti nella sua working.I vorrei sapere di lavorare di qualcuno splitter.If meccanico ha l'idea qui vi preghiamo di condividere con me perché io sto prendendo intereset in generale funzionamento di Log Splitter e dei suoi diversi parts.Thanks
RispondiEliminaNitrotek