Nei prossimi anni smartphone e
tablet avranno quasi sicuramente il display flessibile,
questa tecnologia è alle porte per essere commercializzata su larga
scala e sta vedendo impegnati colossi del settore come Samsung,
ciò che ancora blocca una produzione su scala industriale sono gli
ostacoli che hanno trovato per la produzione in serie.
Il mercato delle tecnologie si
aggredisce anche immettendo sul mercato prodotti all'avanguardia ed
il primo che presenta un prodotto innovativo avrà la garanzia di una
grossa fetta di mercato, ciò che ancora non si è mai visto su un
dispositivo mobile è un display flessibile, proprio la
delicatezza del display è il punto debole di tablet e smartphone,
un urto accidentale può mandare in fumo centinaia di euro.
Il progetto del display flessibile
di Samsung si chiama Youm ed è basato su schermi che
possono essere piegati e arrotolati, dal momento che l'immagine viene
proiettata da strati sottili di materiali organici (Oled)
senza un supporto rigido ogni urto non causa rotture del display e lo
spazio che occupa in tasca o in borsa può essere minore delle misure
standard.
La Samsung deve correre per porre sul
mercato un prodotto cosi innovativo sperando che le concorrenti come
Sony ed LG non riescano a trovare un compromesso tra
costi di produzione e prezzo finale, chi veramente Samsung dovrebbe
temere di più invece è Amtel.
Amtel è un'azienda concorrente di
Samsung ma i suoi prodotti non vengono venduti ai consumatori ma ai
produttori e Samsung è anche sua cliente, ciò che produce Amtel è
Xsense che è una superficie touch screen a sfioramento
flessibile, la commercializzazione di un tale prodotto venduto a
grandi aziende produttrici di smartphone e tablet potrebbe rendere il
mercato saturo dello stesso prodotto inficiando gli sforzi di tanti.
Le applicazioni di un display sottile
con tecnologia Amoled potrebbero cambiare le abitudini comuni,
basti pensare a quanto si potrebbe risparmiare comprando un
quotidiano le cui pagine sono prodotte con questa tecnologia, ogni
mattina si può comprare il giornale nuovo da casa senza bisogno di
andare in edicola a tutto vantaggio di chi produce i giornali che non
avrebbe più costi di gestione per la stampa e la distribuzione a
vantaggio del consumatore che pagherebbe un costo inferiore.
La moda potrebbe essere invasa
da stilisti geniali che avvolgono attorno alle modelle fogli di
display sottili avendo dura di accoppiare immagini scelte
appositamente, ogni persona potrebbe avere nel proprio guardaroba
pochi vestiti ma cambiare ogni giorno d'abito senza doverne
acquistare di nuovi.
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