giovedì 15 novembre 2012

Generatore di gas idrogeno HHO, soluzione ai consumi di combustibile

Il futuro dell'automobile è in bilico e solo se le case automobilistiche trovano il modo di produrre automobili che consumano meno o utilizzano altri combustibili meno cari ci può essere una svolta positiva nelle vendite.
Generatore HHO Grisù

Qualcuno pensa che l'auto elettrica sia il futuro dell'automobile e ciò potrebbe essere vero solo si studiano sistemi di ricaricare le batterie in tempi brevi e si allunga la percorrenza con un pieno di elettricità, a breve il GPL ed il metano sono l'alternativa più fattibile per abbattere i consumi ma l'idrogeno sta ritornando a far parlare di se.


Ciò che ha fatto perdere lo stimolo al mercato automobilistico per lanciare le auto ad idrogeno o a celle a combustibile è stato il costo economico per produrre contenitori che resistessero alle alte pressioni necessarie per stoccare l'idrogeno, l'assenza delle colonnine per la ricarica ha decisamente tagliato le gambe ad un mercato molto incerto.

Il problema dell'idrogeno sta quindi nella possibilità di conservarlo in serbatoi a pressione ma ciò ora sembra non più necessario, gli impianti ad idrogeno si possono trovare ora anche nelle abitazioni, la tecnologia è quella dei combustori catalitici, l'acqua viene scissa in idrogeno ed ossigeno per mezzo di una fonte elettrica (solitamente proveniente dai pannelli fotovoltaici) e quando viene a ricomporsi la molecola si genera calore e vapore acqueo.

Il modello dei combustori catalitici è un po' diverso da quello dei generatori HHO, invece di produrre calore qui si produce gas per la combustione del motore a scoppio, con questa tecnologia automobilistica è possibile alimentare ogni tipo di motore con qualsiasi tipo di combustibile e soprattutto non è necessario cambiare motore o apportare costose modifiche.

Il gas idrogeno HHO prodotto dalla scissione delle molecole di acqua è molto infiammabile e viene ad essere bruciato nella miscela aria combustibile diminuendo il quantitativo di benzina o diesel ed abbattendo i costi, l'assenza di costose bombole pressurizzate permette di installare questo sistema su qualsiasi veicolo.

I generatori HHO quindi necessitano solo di acqua ed il quantitativo di gas che viene prodotto viene combusto quando il motore è in moto e non vi è necessità di conservarlo, quando il generatore non produce più gas il motore continua ad andare a solo combustibile fossile e la centralina provvede a ripristinare i valori corretti miscela aria benzina proprio come succede nelle auto a GPL o metano.

In commercio sono già in vendita i generatori HHO per auto, imbarcazioni, camper e veicoli industriali, producono un gas idrogeno non puro e vengono chiamati elettrolizzatori, le modifiche al motore non sono necessarie e l'istallazione viene solo a modificare la miscela di combustibile.

Uno dei generatori attualmente in commercio è il Grisù, viene alimentato dalla corrente proveniente dall'alternatore ed assorbe quanto un impianto audio, il suo apporto permette di diminuire fino al 30% di combustibile e si può installare anche su veicoli diesel.

Una tecnologia automobilistica cosi semplice ed economica è la soluzione più immediata al problema dei costi della mobilità, l'auto da acqua (quando sarà possibile utilizzare il gas idrogeno da solo nella combustione) darebbe un grosso colpo alle multinazionali petrolifere ed una boccata d'ossigeno alle tasche dei cittadini per non parlare dell'inquinamento proveniente dalle auto che sarebbe totalmente azzerato.

Nessun commento:

Posta un commento