lunedì 16 settembre 2013

Trovare gli oggetti con un'App

Smarrire le chiavi della macchina o il portafogli non sarà più un problema a patto che si possegga uno smartphone, una applicazione da scaricare lavorerà in sinergia con una tag ma questa volta l'etichetta digitale è reale.

A patto di non perdere lo smartphone sarà possibile ritrovare gli oggetti di uso comune che si smarriscono più facilmente, proprio come nei film di spionaggio potremo applicare dei piccoli dispositivi elettronici agli oggetti da ritrovare.

Questi dispositivi di geolocalizzazione sono alimentati da pile a lunga durata e saranno facilmente applicabili agli oggetti grazie ad adesivi o agganci fisici, l'idea ricorda i portachiavi in voga negli anni 90 che rispondevano ad un nostro fischio.

Queste etichette che permettono di rintracciare gli oggetti sono in fase di lancio, la Nokia con Treasure tag (probabilmente sarà esclusiva dei modelli di punta) è in lizza con Tile e Stick n'find, due startup, per chi immette prima sul mercato questo prodotto.

L'App di Tile permette di trovare fino a 10 oggetti e di condividere le etichette con persone di fiducia, i dispositivi della Apple sono compatibili e gli oggetti possono essere rintracciati in una distanza massima di circa 50 metri.


Acquistando in preordine prima del lancio ufficiale si spende circa 18.95 dollari, l'uscita è prevista per l'inverno 2013/2014.

Stck n'Find rispetto ai modelli concorrenti è più piccolo e discreto ma le caratteristiche sono simili, applicando l'etichetta ad un oggetto ed attivando l'app si può rintracciare l'oggetto in un raggio di circa 100 piedi.

Il dispositivo è compatibile con i prodotti di Cupertino ma anche con la Samsung, il prezzo è più alto del prodotto precedente (49,99 dollari) e la durata delle pile è di circa un anno.

Le possibili applicazioni sono molteplici ed alcune possono violare la privacy delle persone, nascondere un dispositivo di geolocalizzazione nella giacca del marito o nella borsetta della moglie non è carino ne consentito.

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