domenica 27 ottobre 2013

Abilitazione alla professione di carrelista, nuove norme

Secondo la nuova normativa entrata in vigore nel marzo del 2013 la formazione della figura professionale di carrellista sarà demandata ad enti formativi accreditati dalla regione, in precedenza bastava un corso presso l'azienda in cui si prestava servizio.

Per poter condurre un carrello elevatore, o muletto, non è più sufficiente un attestato dove si lavora e la legge prevede un periodo di due anni per l'adeguamento per chi è già abilitato.



In precedenza l'attestato veniva rilasciato in sede e bastava un corso di 4 ore teoriche e 4 pratiche, l'insegnante poteva essere un dipendente della stessa azienda dotato di qualifica medesima o un insegnante esterno ora invece cambia tutto.

Il corso per l'abilitazione alla professione di carrellista dovrà essere tenuto presso enti indicate dalle regioni, la durata dei corsi sarà tra le 16 e le 24 ore. Chi già possiede l'abilitazione conseguita prima dell'entrata in vigore della nuova legge dovrà effettuare le altre 8 ore di corso prima dell'11 marzo 2015.

La nuova normativa prevede l'abilitazione anche per altre attrezzature da lavoro tra cui anche il trattore agricolo, infatti anche chi lavoro nelle campagne in modo professionale dovrà adeguarsi.

In elenco le professioni per cui è obbligatoria l'abilitazione:
  • Carrello elevatore semovente con conducente a bordo
  • Escavatore
  • Gru a torre e mobile
  • Macchine movimento terra
  • Pala caricatrice frontale
  • Piattaforma di lavoro mobile elevabile
  • Pompa per calcestruzzo
  • Trattore agricolo e forestale
  • Terne

Per conseguire l'abilitazione si dovrà sostenere un esame teorico ed uno pratico, i corsi sono della durata massima di 24 ore e non sono ammesse assenze superiore ad un limite prefissato di circa il 10%.

Chi volesse prendere il patentino di carrellista, o mulettista dovrà pagare una cifra di circa 30 euro.

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