martedì 26 novembre 2013

Candele per auto, sostituirle in base alle esigenze

Molti credono che montare candele sportive sulla propria auto porti un incremento della potenza, in realtà la funzione della candela sportiva è ben altra e montarla apporta benefici solo in alcune condizioni.

La candela, sia sportiva che economica, svolge il compito di incendiare la miscela aria benzina; la differenza tra un tipo di candela ed un'altra è il materiale utilizzato nell'elettrodo e la geometria dell'elettrodo stesso.

In commercio esistono diversi tipi di candele, quelle commerciali costano dai pochi euro a qualche decina, la differenza sta nella durata e nel rendimento costante. Le candele all'iridio sono l'esempio più noto di candela costosa, il prezzo di questo accessorio per auto è il metallo dell'elettrodo.


L'iridio è un metallo costoso e pregiato, il suo punto di fusione è di 2450°C, ciò significa che resiste a lungo al processo di accensione della scintilla. La vita delle candele all'iridio giustifica il costo, si possono sostituire anche dopo 100,000 chilometri.

Le candele comuni hanno l'elettrodo in nichel e durano tre volte meno, ma anche più, rispetto alle candele all'iridio. Il Nichel ha un punto di fusione di 1450°C e nel tempo si deforma a causa del calore generato in camera di combustione.

Le candele all'iridio hanno elettrodi molto più piccoli rispetto alle candele al nichel, anche la tensione necessaria per far scoccare la scintilla è minore e la propagazione del fronte di fiamma è migliore.

Le prestazioni complessive del veicolo non cambiano se si sostituiscono le candele al nichel con quelle all'iridio, potenze e coppia non possono subire incrementi. L'inconveniente di montare candele all'iridio sta nella maggiore cura nel loro utilizzo, è necessario evitare che si bagnino e di accendere e spegnere l'auto per microspostamenti a motore freddo.

Le candele all'iridio vengono anche dette fredde mentre quelle al nichel vengono chiamate calde, la differenza c'è e si nota. Le candele fredde vengono consigliate per lunghi spostamenti e se si utilizzano in città potrebbero sporcarsi più facilmente di quelle calde.

Se comunque si sporcano le candele fredde per pulirle basta andare in autostrada e viaggiare per un tragitto medio lungo ad alte velocità, la temperatura elevata dell'elettrodo brucerà ogni residuo di sporco.

Per riconoscere una candela fredda da una calda basta riferirsi al grado termico, valori bassi candela calda, valori alti candela fredda. Utilizzare una candela fredda in un auto che circola in città non è il massimo ma il motore ne risentirà poco, utilizzare una candela calda in un motore da competizione significa percorrere un giro e fermarsi al bordo pista.

Sul sito della Bosch ho reperito un grafico interessante sul grado termico delle candele: 


Le candele al platino hanno un'elevata resistenza all'usura e sono facilmente identificabili dall'elettrodo di minute dimensioni e rivestito da platino, il costo è molto più elevato delle candele standard di prima installazione.

Quando si sporca una candela rivestita al platino risulta impossibile pulirla con azione meccanica ed abrasiva, causa asportazione del materiale depositato sull'elettrodo.

Le candele al platino permettono una migliore combustione della miscela aria/benzina e sono indicate per motori che girano in alto per lunghi tragitti o su motori elaborati, questo tipo di candele sta lasciando lentamente il posto alle candele all'iridio.

Le candele racing sono invece indicate solo per auto il cui motore è stato elaborato e gira ad alti regimi di rotazione, temperature e pressioni all'interno della camera di combustione sono più elevate di un motore commerciale.

Se si impiegassero candele normali su un motore da competizione l'elettrodo si fonderebbe dopo poco, molte candele da competizione sono progettate senza elettrodo di massa proprio per eliminare questo inconveniente.


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