Miscelando aria e propano in
determinate proporzioni si ottiene un gas combustibile chiamato
aria propanata, in alcune città scorre all'interno dei tubi
della rete del gas al posto del metano.
Scegliere di allacciarsi alla rete del
gas urbano in cui scorre aria propanata può essere una scelta dovuta
ad esigenze ed il risparmio può essere esiguo, tutto dipende dal
costo del combustibile e dalla proporzione del rapporto aria/propano.
Il GPL è sicuramente
l'alternativa più immediata al gas metano, il problema del
gas di petrolio liquefatto è il costo del combustibile ed il
costo del trasporto. Altri inconvenienti sono da imputarsi
all'installazione del bombolone GPL, interrato o no deve
rispettare la normativa di sicurezza ed essere posto in un luogo
sicuro.
Dal momento che il bombolone deve
essere riempito di tanto in tanto si corre il rischio di rimanere al
freddo fin quando l'autobotte non viene a riempirlo, se si rimane
senza durante la notte in inverno l'unica alternativa sono le stufe.
Ben che vada non ci si può preparare un bevanda calda.
Ovviamente il metano è la soluzione al
problema del riscaldamento e della fonte di calore per la cottura dei
cibi, ma non è presente dovunque ed il bombolone di GPL non si può
installare dove si vuole e non tutti lo vogliono per paura.
In alcune città dove si prevede
l'arrivo del gas metano si sono costruite le condutture ed in attesa
si fa scorrere una miscela di aria e propano. Il compromesso
non è volto a risolvere i costi del GPL ma di parzializzare il
problema.
Con il GPL in conduttura non si rischia
di rimanere senza gas all'improvviso e non ci si deve preoccupare
dell'installazione del bombolone ne di possibili pericoli di
sicurezza.
Le caratteristiche tecniche
dell'aria propanata devono essere dichiarate al cliente quando
stipula un contratto di fornitura, il potere calorifico è
quello maggiormente evidenziato dal proponente ma occorre precisare
alcuni punti.
Il potere calorifico superiore è
quello meno interessante ma quello espresso nei contratti, il potere
calorifico superiore rappresenta una combustione in cui l'acqua al
termine si trova allo stato liquido. Il potere calorifico
inferiore invece rappresenta una combustione in cui l'acqua al
termine si trova allo stato gassoso. Portiamo un esempio.
Il potere calorifico superiore del
metano è 9500 Kcal/m3
ed il potere calorifico inferiore è 8534 Kcal/m3,
il valore del potere calorifico del metano sarà una via di mezzo tra
i due in relazione all'umidità del gas.
Il potere calorifico superiore del
GPL è di circa 23900 Kcal/Nm3 (a 15°C e 1023 mbar)
per cui un valore di 12000 Kcal/Nm3 cui è facilmente
reperibile l'aria propanata si pone come un combustibile gassoso con
un potere calorifico di circa la metà.
Altro valore cui occorre porre
attenzione con le società con cui si stipula un contratto di
fornitura di aria propanata è il rapporto aria/propano,
un valore di 47:53 (c'è chi fornisce un rapporto alla pari 50:50) è
da considerare come corretto.
Un altro indicatore da considerare è
l'indice di Wobbe, il valore rappresenta l'interscambiabilità
dei gas carburanti. In pratica rappresenta un rapporto tra il potere
calorifico superiore del gas per unità di volume e la radice
quadrata della sua densità relativa nelle medesime condizioni di
riferimento.
Ciò significa che se questo indice si
avvicina al valore dell'indice di wobbe del metano gli
apparecchi alimentati ad aria propanata possono essere
alimentati anche dal gas metano senza modifiche. Comunque è sempre
meglio sentire ciò che dice un tecnico onesto.
Riassumendo l'aria propanata
conviene se si vuole evitare di rimanere senza gas in un brutto
momento e non si vuole un bombolone pieno di gas in giardino. Per
quanto concerne il punto di vista economico il risparmio lo si può
quantificare nell'eliminazione dei costi di trasporto.
La resa dell'aria propanata è
circa la metà del GPL per cui chi passa dal GPL all'aria propanata
si renderà conto che per portare l'acqua ad una temperatura
desiderata occorre circa il doppio del tempo.
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