domenica 15 dicembre 2013

Aria propanata, confronto con GPL e metano

Miscelando aria e propano in determinate proporzioni si ottiene un gas combustibile chiamato aria propanata, in alcune città scorre all'interno dei tubi della rete del gas al posto del metano.

Scegliere di allacciarsi alla rete del gas urbano in cui scorre aria propanata può essere una scelta dovuta ad esigenze ed il risparmio può essere esiguo, tutto dipende dal costo del combustibile e dalla proporzione del rapporto aria/propano.

In alcune regioni il costo dell'energia è notevolmente più alto che in altre, dove non c'è gas metano si deve ricorrere ad altri combustibili per riscaldare l'acqua o cucinare.

Il GPL è sicuramente l'alternativa più immediata al gas metano, il problema del gas di petrolio liquefatto è il costo del combustibile ed il costo del trasporto. Altri inconvenienti sono da imputarsi all'installazione del bombolone GPL, interrato o no deve rispettare la normativa di sicurezza ed essere posto in un luogo sicuro.

Dal momento che il bombolone deve essere riempito di tanto in tanto si corre il rischio di rimanere al freddo fin quando l'autobotte non viene a riempirlo, se si rimane senza durante la notte in inverno l'unica alternativa sono le stufe. Ben che vada non ci si può preparare un bevanda calda.

Ovviamente il metano è la soluzione al problema del riscaldamento e della fonte di calore per la cottura dei cibi, ma non è presente dovunque ed il bombolone di GPL non si può installare dove si vuole e non tutti lo vogliono per paura.

In alcune città dove si prevede l'arrivo del gas metano si sono costruite le condutture ed in attesa si fa scorrere una miscela di aria e propano. Il compromesso non è volto a risolvere i costi del GPL ma di parzializzare il problema.

Con il GPL in conduttura non si rischia di rimanere senza gas all'improvviso e non ci si deve preoccupare dell'installazione del bombolone ne di possibili pericoli di sicurezza.

Le caratteristiche tecniche dell'aria propanata devono essere dichiarate al cliente quando stipula un contratto di fornitura, il potere calorifico è quello maggiormente evidenziato dal proponente ma occorre precisare alcuni punti.

Il potere calorifico superiore è quello meno interessante ma quello espresso nei contratti, il potere calorifico superiore rappresenta una combustione in cui l'acqua al termine si trova allo stato liquido. Il potere calorifico inferiore invece rappresenta una combustione in cui l'acqua al termine si trova allo stato gassoso. Portiamo un esempio.

Il potere calorifico superiore del metano è 9500 Kcal/m3 ed il potere calorifico inferiore è 8534 Kcal/m3, il valore del potere calorifico del metano sarà una via di mezzo tra i due in relazione all'umidità del gas.

Il potere calorifico superiore del GPL è di circa 23900 Kcal/Nm3 (a 15°C e 1023 mbar) per cui un valore di 12000 Kcal/Nm3 cui è facilmente reperibile l'aria propanata si pone come un combustibile gassoso con un potere calorifico di circa la metà.

Altro valore cui occorre porre attenzione con le società con cui si stipula un contratto di fornitura di aria propanata è il rapporto aria/propano, un valore di 47:53 (c'è chi fornisce un rapporto alla pari 50:50) è da considerare come corretto.

Un altro indicatore da considerare è l'indice di Wobbe, il valore rappresenta l'interscambiabilità dei gas carburanti. In pratica rappresenta un rapporto tra il potere calorifico superiore del gas per unità di volume e la radice quadrata della sua densità relativa nelle medesime condizioni di riferimento.

Ciò significa che se questo indice si avvicina al valore dell'indice di wobbe del metano gli apparecchi alimentati ad aria propanata possono essere alimentati anche dal gas metano senza modifiche. Comunque è sempre meglio sentire ciò che dice un tecnico onesto.

Riassumendo l'aria propanata conviene se si vuole evitare di rimanere senza gas in un brutto momento e non si vuole un bombolone pieno di gas in giardino. Per quanto concerne il punto di vista economico il risparmio lo si può quantificare nell'eliminazione dei costi di trasporto.

La resa dell'aria propanata è circa la metà del GPL per cui chi passa dal GPL all'aria propanata si renderà conto che per portare l'acqua ad una temperatura desiderata occorre circa il doppio del tempo.

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