mercoledì 22 gennaio 2014

Stoviglie autopulenti

Lavare piatti, bicchieri e posate è un'incombenza che può essere ammorbidita solo avendo una lavastoviglie, il processo di pulizia oltre ad essere noioso è anche costoso ed inquinante.

Per immettere piatti e bicchieri nella lavastoviglie occorre comunque rimuovere ogni traccia macroscopica di cibo, una sciacquata è utile per diminuire la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'elettrodomestico. Comunque si lavino piatti e bicchieri si consuma energia elettrica e si inquina l'ambiente.

La tecnologia viene in aiuto chi di lavare i piatti non ne ha voglia, uno studio di design svedese insieme ad una società di ricerca ha proposto un prototipo di stoviglia autopulente che non andrebbero lavate dopo l'uso.

Questo packaging alimentare innovativo è realizzato con materiali intelligenti come la nanocellulosa, la durezza di questo materialo si avvicina a quello della ceramica, l'idrorepellenza è ottenuta grazie ad un rivestimento idrofobico che respinge le molecole liquide.

Stoviglie che non si devono lavare farebbe risparmiare acqua per il risciacquo, energia elettrica per il funzionamento della lavastoviglie ed un inutile sversamento di prodotti chimici sotto forma di detersivi.

I prototipi in oggetto sono attualmente in fase di test trattandosi di oggetti che vengono a contatto di cibi anche ad alte temperature, una volta che saranno accettati come prodotti che possono accogliere prodotti alimentari si potrà conoscere il loro prezzo.

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