martedì 4 febbraio 2014

Nuova tassa sui dispositivi elettronici dotati di memoria interna

Sembra non arrestarsi la fame di nuove entrate che ha colpito questo ed il precedente governo, se il Ministro Bray (responsabile ministero dei Beni, Attività culturali e Turismo) dovesse scegliere di applicare la nuova tassa su questi dispositivi di uso comune chi acquista vedrà lievitare il prezzo finale.

Non è una novità che i dispositivi che possono registrare dati su memoria fisica siano già tassati, la novità è l'incremento che subirebbero a seguito dell'approvazione della nuova tassa.

Quando si acquista una chiavetta di archiviazione di massa usb c'è incluso anche una tassa di 9 centesimi di euro, se la tassa in esame sarà approvata ci sarà un aggravio sul prezzo di 0,12 € a GB.

I telefonini non smartphone saranno meno tassati dei fratelli di ultima generazione (solo 0,50 € contro i 0,90 precedenti), gli smartphone avranno un aumento di 6,34 € inclusa l'iva (precedente era 0,90).

I tablet finora erano snobbati e non pagavano nulla, ora l'aumento salirà di botto a 6,34 €. Aumenti cospicui anche per:
  • PC, fissi e portatili
  • decoder con memoria interna
  • lettori MP3

Non dimentichiamo che la nuova tassa sarà più cospicua anche grazie all'iva ormai al 22%.

Questa nuova tassa sui dispositivi con memoria interna sembra dovuta alla Siae, difatti chi possiede questi dispositivi elettronici con la possibilità di registrare e riprodurre filmati e brani musicali può copiare un formato multimediale regolarmente acquistato in un altro dispositivo di sua proprietà.

La possibilità di godere di questa libertà si pagherà cara e salata.

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