giovedì 20 marzo 2014

Lenti degli occhiali rovinati in auto

Gli occhiali non dovrebbero mai essere lasciati in auto d'estate sotto il sole, una delle maggiori cause di trattamento rovinato degli occhiali è il calore. Lasciare gli occhiali sul cruscotto al sole in piena estate è uno stress termico che le lenti organiche non possono sopportare.

Anche le lenti in vetro soffrono le alte temperature ma la dilatazione termica è minore e quindi sopportano meglio il calore, le lenti infrangibili invece si deformano anche se spessorate.

Le lenti organiche non sempre sono sottoposte a trattamento, l'indice 1,498 ad esempio può essere impiegato tal quale senza grossi rischi di graffi sulla superficie. Gli indici superiori come l'1.560, l'1.6, l'1,67 e l'1.7 devono essere protetti con trattamento indurente antigraffio, se richiesto viene eseguito anche il trattamento antiriflesso.

Le lenti infrangibili trattate sono più sensibili alla dilatazione termica, il polimero e lo strato antigraffio diventano un tutt'uno ma nonostante hanno deformazioni differenti. Se la temperatura a cui si sottopone la lente è superiore alla temperatura a cui si effettua il trattamento allora la lente si rovina irrimediabilmente.

Anche il trattamento antiriflesso, nonostante il processo sia differente dal trattamento antigraffio, si rovina se si sottopone la lente ad una temperatura superiore a quella di processo. Per l'antigraffio la temperatura in questione è compresa tra 98 e 110°C mentre per l'antiriflesso è di circa 75°C.

Le lenti però nel corso del tempo invecchiano, invecchia il polimero ed il trattamento, una lente nuova resiste di più allo stress termico rispetto ad una vecchia. Può capitare però che questa regola non sia sempre rispettata.

Le lenti organiche infatti quando subiscono il processo dell'antigraffio non si trovano sempre nelle migliori condizioni di adesione, il processo per immersione (o dipping) avviene in una sostanza sol/gel con caratteristiche diverse nel tempo.

La laccatura delle lenti avviene in un liquido che degrada rapidamente nel tempo, lenti trattate nella prima settimana hanno durate maggiori rispetto alla fine del secondo mese.

Il trattamento antiriflesso per durare di più nel tempo deve ancorarsi su una superficie il più dura possibile, se il trattamento antigraffio è debole l'antiriflesso lo sarà a sua volta. Alle volte può capitare che il cliente richieda delle lenti di costruzione con trattamenti antigraffio ed antiriflesso senza che ci sia il tempo di eseguirli, l'ottico dovrebbe assicurarsi che l'azienda abbia il tempo per produrle e trattarle. Come sempre quando ci sono interessi economici è sempre il cliente a pagare.

Non sempre accade questo e l'azienda può far uscire delle lenti senza antigraffio, che è un processo abbastanza lungo, e quindi consegna al cliente delle lenti che si rovineranno molto prima del dovuto.

Le lenti organiche con trattamenti sottoposte a temperature elevate, come nel caso dell'auto in estate, si rovinano in diversi modi. Tutto ciò dipende da diversi fattori dipendenti da chi ha eseguito i trattamenti, lo stato dei materiali e l'indice della lente.

Uno dei difetti che salta subito all'occhio è la presenza sulla lente di micrograffi, tante piccole lineette che danno inizio al processo di distacco dell'antigraffio. Alle volte può capitare che si notino immediatamente degli aloni guardando le luci di notte.

L'antiriflesso invece si rovina creando una rete di graffi ma con la caratteristica di riflettere la luce con vari colori, questo accade perché gli strati depositati con il processo con macchina PVD tendono a creare diffrazione a causa della cattiva adesione con l'antigraffio.

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