sabato 29 marzo 2014

Pompa di circolazione ad alto rendimento per impianti di riscaldamento

L'impianto di riscaldamento sfrutta una pompa per inviare l'acqua riscaldata dal generatore di calore (caldaia o impianto da fonte rinnovabile) agli scambiatori (termosifoni), questi impianti vengono detti anche a circolazione forzata.

Le pompe degli impianti di riscaldamento potrebbero essere due ed è meglio conoscere a cosa serve una e cosa l'altra, la prima abbiamo già detto a quale compito assolve, la seconda è una pompa di ricircolo e viene impiegata negli impianti a circolazione naturale.

La pompa di ricircolo viene utilizzata negli impianti di grandi dimensioni e muove costantemente il fluido all'interno dell'impianto, il consumo di energia elettrica è giustificato dalla maggiore rapidità di riscaldamento dei termosifoni (o degli utilizzatori).

Le moderne pompe di circolazione per impianti di riscaldamento sono ad alto rendimento, i nuovi impianti escono forniti già di questi motori mentre i vecchi impianti sono forniti con pompe con motori asincroni il cui regime è costante anche se la richiesta necessiterebbe di minore energia.

Il corretto dimensionamento della pompa di circolazione dell'impianto di riscaldamento produce significativi risparmi in bolletta, i tecnici per essere sicuri di una corretta circolazione del fluido nel circuito installavano pompe più potenti o le regolavano al massimo.

Il sovradimensionamento della pompa di circolazione provocava problemi di rumore, differenze di temperatura troppo basse e una miscelazione non corretta dell'acqua nell'accumulatore.

Le pompe di circolazione nei vecchi impianti di riscaldamento o in quelli economici sono con motore asincrono ed a regime non variabile, le moderne pompe di circolazione per impianti di riscaldamento sono con motore a magneti permanenti ed a regime variabile.

Il vantaggio di un motore che può variare la propria velocità di rotazione sta nella variazione della portata volumetrica tramite controllo elettronico, queste pompe di circolazione sono ad elevato rendimento.

La pompa di circolazione a magneti permanenti si basa sulla tecnologia “EC”, Electronic Commutation, e l'efficienza è tre volte rispetto ad una pompa tradizionale. Ciò è dovuto, come accennato precedentemente, alla velocità di rotazione che può essere gestita elettronicamente adattandosi alle esigenze.

Il rendimento delle pompe a magneti permanenti produce risparmi economici significativi che ne giustificano il prezzo ammortizzabile in un paio di anni, secondo normativa vigente dal primo gennaio 2013 solo le pompe ad alto rendimento possono essere vendute.

Per dimensionare una pompa di circolazione ad alto rendimento in impianti già esistenti occorre conoscere la portata, la pressione di mandata ed il comportamento in esercizio dell'impianto. Gli impianti con portata variabile (quelli dove sono presenti le valvole termostatiche dei termosifoni) bisogna adattare la potenza della pompa di circolazione al carico istantaneo, in quelli a portata costante (come il riscaldamento a pavimento) si possono impiegare pompe di circolazione a regime costante.

In quest'ultimo caso il risparmio economico può essere notevole ma occorre una maggiore precisione nel dimensionamento della pompa.

Per ottenere un risparmio energetico più incisivo utilizzando una pompa di circolazione ad alto rendimento è necessario scegliere un segnale di comando adeguato, un errore sarebbe sottovalutarne l'importanza.

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