giovedì 26 giugno 2014

Bicicletta elettrica con motore centrale, scelta da preferire

Montare un motore elettrico centrale su una bicicletta ha dei vantaggi ed il costo per l'elettrificazione non discosta molto da un kit per biciclette elettriche convenzionale, non tutte le biciclette però possono accogliere un motore elettrico vicino ai pedali.

Quando possibile è preferibile elettrificare una bicicletta con il motore centrale, i pesi sono più bilanciati e si diminuiscono le masse sospese rotanti.

La diminuzione delle masse sospese in rotazione implica l'utilizzo di materiali più leggeri in componenti che ruotano quando si cammina. Le automobili o le moto per risparmiare peso e diminuire gli spazi di arresto lavorano su cerchi e dischi freno più leggeri, analogamente il problema si presenta sul motore presente nel mozzo di una bicicletta elettrica.

Oltre a questo inconveniente quando si pedala senza l'ausilio dell'assistenza elettrica la ruota pesa di più ed in frenata l'inerzia delle masse aumenta la temperatura dei freni e dei cerchi, la conseguenza è un allungamento della frenata.

C'è un altro vantaggio nell'installare un motore elettrico accanto ai pedali, in verità lo stesso vantaggio lo si può apprezzare nel montare un motore elettrico nella ruota anteriore, è possibile montare un cambio interno al mozzo.

Senza dilungarci su un argomento già trattato è bene ricordare che un cambio interno al mozzo permette di allungare la vita della catena, della corona e del pignone. Più importante però è la possibilità di cambiare marcia anche da fermi.

Difatti il cambio interno al mozzo non utilizza il deragliatore per via degli ingranaggi interni che permettono di partire in prima marcia anche se ci si è fermati in quinta. La catena lavora parallelamente alla corona ed al pignone ed è possibile trasformare tutta la forza applicata sui pedali in energia cinetica.

Il minor numero delle maglie della catena comporta pesi minori e la mancanza del deragliatore diminuisce sensibilmente anche l'eventualità della fuoriuscita della catena dalla propria sede. Il corretto parallelismo tra catena, corona e pignone usura meno i denti e le maglie.

Si è notato, anche grazie a tali riflessioni, il proliferare di offerte di motori centrali negli ultimi anni, ciò è anche dovuto alla ricerca di una più facile ed economica installazione dei kit elettrici.

Uno dei kit elettrici più impiegati dalle case costruttrici di biciclette è quello della Bosch, affidabilità e prezzo lo rendono uno dei migliori del mercato. La Bosch offre anche la possibilità di acquistare un pannello fotovoltaico ed una pensilina per ricaricare gli accumulatori.

Molte altre sono le offerte in commercio, tutte sono interessanti e abbastanza simili. Ovviamente quando si sceglie una bicicletta elettrica con movimento centrale occorre tenere in considerazione anche la qualità degli accumulatori e la componentistica.

Nessun commento:

Posta un commento