La ruggine è uno strato di ossidi idrati e carbonati basici di ferro che si forma sulla superficie delle leghe ferro-carbonio dovuto
all'interazione del metallo con l'ossigeno, la rimozione della
ruggine solitamente si effettua con materiali abrasivi e più
raramente si impiegano prodotti chimici.
La rimozione chimica della ruggine
dal ferro (ricordiamo che con la parola ferro vogliamo intendere
i vari tipi di acciai non inossidabili) la si effettua con prodotti
chimici pericolosi per essere manipolati dagli amanti del fai da te,
utilizzare prodotti casalinghi al cui interno si trovano percentuali
minime di acidi è solo un palliativo.
Utilizzare acidi per rimuovere
strati di ruggine è un espediente indispensabile quando le
superfici sono difficili, o impossibili, da lavorare con carta
vetrata o sabbiatura. Questa difficoltà nel togliere la ruggine
da oggetti metallici accomuna due categorie che di per se hanno
poco in comune: la caccia ed i motori.
Nel caso dei motori è nota la
difficoltà di pulire il serbatoio della moto e rimuovere
possibili strati di ruggine, la conformazione dell'oggetto
impedisce l'ingresso e la gestione di oggetti all'interno. In questo
caso l'utilizzo di acidi per la rimozione della ruggine dal
serbatoio può portare a risultati accettabili ma non definitivi.
La ruggine dal serbatoio andrebbe tolta
anche grazie all'azione di oggetti abrasivi, delle biglie
abrasive in sinergia con acidi rimuoverebbero la quasi totalità
della ruggine. Ricordiamo che l'effetto di detersivi industriali
(come la soda) svolgono il loro compito se lavorano ad una
determinata temperatura o con l'azione di ultrasuoni, altri in
presenza di correnti.
Per pulire le canne dei fucili
qualcuno si avventura nell'esperienza di un bagno
elettrolitico, oltre ad un po' di cautela servono pochi oggetti:
una bacinella, soda, bicarbonato di sodio, acqua demineralizzata, un
accumulatore ed una bacchetta di ferro da costruzione.
Con il bagno elettrolitico si
rimuove la ruggine in modo profondo ma è necessario rimuoverne
più possibile con abrasivi di vario genere prima dell'immersione,
ciò potrebbe scoraggiare chi pensava di risparmiare tempo e fatica.
Una volta che il processo
elettrolitico ha avuto inizio si noteranno delle bollicine di
idrogeno e di ossigeno che ovviamente è meglio non respirare. I
fumi del bagno elettrolitico oltre a non dover essere
respirati sono infiammabili per cui il processo deve avvenire in
ambiente ben ventilato.
La pulizia del pezzo è doverosa e c'è
da considerare che si deve pensare di preservare l'oggetto
dall'ossidazione successiva per evitare la diminuzione degli
spessori.
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