mercoledì 8 ottobre 2014

Attenzione al contratto assicurativo disdetto senza giusta causa dalla vostra compagnia

Le compagnie assicurative italiane hanno le tariffe più alte d'Europa, come se ciò non bastasse in alcune regioni del meridione vengono praticate azioni oltre i limiti della legalità.


Se vi è giunta la disdetta del contratto assicurativo del vostro veicolo senza giusta causa vi potrebbe essere un intento illecito da parte della vostra compagnia assicurativa, specialmente se siete un cliente con la più bassa classe di merito e pagate meno degli altri.

Il fenomeno dell'aumento indiscriminato delle polizze più basse ha avuto il suo apice qualche anno fa, all'inizio del 2012 la notizia cominciò a circolare con una certa insistenza anche a livello mediatico.

Tutto cominciò dalla Campania, e si presume che la cosa continui, dove le compagnie assicurative cominciarono ad inviare lettere di disdetta ai propri clienti con classe di merito bassa. Fin qua non c'è niente di illecito, le compagnie possono disdire il contratto con il cliente, l'illecito avviene quando la stessa compagnia chiede all'assicurato una tariffa che può anche raddoppiare considerandolo come nuovo cliente.

La stranezza della disdetta dei contratti infatti colpì solo quelli con la classe di merito più bassa, chi non aveva mai commesso incidenti in 20 anni o più era visto dalle compagnie come un cliente poco interessante dal punto di vista economico.

La lettera di disdetta senza giusta causa da parte di tali compagnie assicurative tendeva, e tende ancora, ad eliminare i vantaggi derivanti dalla classe di merito e dai rapporti decennali con le stesse. Le compagnie assicurative infatti tendono a fare pagare di più a nuovi clienti, anche se possiedono classi di merito basse.

Un precedente in Italia ha dato vita a diverse cause intentate verso le compagnie che disdicevano con il solo scopo di chiedere aumenti scorretti, il modo di operare può essere individuato in aree dove le polizze sono molto alte rispetto alla media nazionale.

Ad un avvocato è stato presentato un contratto assicurativo auto nuovo, con relativo aumento spropositato, nonostante avesse una classe di merito bassa e non avesse mai avuto incidenti.

Lo stesso pagò la polizza ma non firmo riservandosi il diritto di agire per vie legali. La causa intentata dall'avvocato fu vinta ed il giudice intimò alla compagnia di pagare la differenza incassata illecitamente.

In caso si abbia qualche dubbio sull'operato della propria compagnia assicurativa meglio controllare sul sito dell'IVASS (ex ISVAP), c'è anche un numero verde a cui rivolgersi. Lì è anche possibile controllare se la compagnia o l'intermediario sono autorizzati ad esercitare l'attività. In alternativa ci si può rivolgere all'associazione dei consumatori ed in ultima analisi ad un legale.

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