mercoledì 17 dicembre 2014

Fat bike: bici per neve, ghiaccio, fango e sabbia

La Fat bike sarà probabilmente la bici che andrà più in voga nel 2015, la particolarità salta subito all'occhio: grosse ruote panciute su un telaio da mountain bike. Ma perché la necessità di ruote cosi grandi?

Ciò che ha reso necessario montare ruote enormi su una mountain bike è stata la voglia di affrontare terreni off limits per questo tipo di bici.

Per essere una Fat bike i pneumatici devono avere una sezione da 3,7 pollici in su ed i cerchi da 44 ed oltre. Oltre ad essere grandi i pneumatici devono avere pressioni basse, ciò spiega il meccanismo che permette di galleggiare su superfici in cui i pneumatici convenzionali affonderebbero.

Ciò che salta all'occhio, oltre i pneumatici, è il telaio. La vera Fat bike ha in dotazione un telaio semplice, niente ammortizzatori. I pneumatici di generose dimensioni assolvono anche al compito di assorbire le asperità del terreno e montare una forcella ammortizzata sarebbe un elemento non proprio utile ed anzi 
andrebbe a discapito del peso.


In realtà esistono delle versioni di Fat bike ammortizzate ma sono modelli destinati a ricoprire una parte non significativa del mercato, analoghe le versioni di Fat bike elettrificate. La bici con ruote panciute si muove bene su terreni difficili e nel ciclo urbano soffre, le ruote grandi mettono a proprio agio e danno un grande senso di stabilità, ma a che prezzo?

Le Fat bike in città si muovono come un elefante in una cristalleria, muoversi diventa difficile per via dell'inerzia nei cambi di direzione e pedalare è più faticoso.

La Fat bike verrà sicuramente etichettata come bicicletta per ghiaccio e neve, in realtà anche la sabbia del deserto può essere affrontata allo stesso modo.

Per chi volesse assistere ad una competizione di Fat bike l'appuntamento è dal 14 al 18 gennaio 2015 ad Engelberg in Svizzera per la Snow Epic. Per chi volesse partecipare all'evento da protagonista dovrà sborsare da 900 a 1300 euro. La competizione prevede salite, discese ed il percorso in anello in slalom.


I produttori di Fat bike ora si trovano più facilmente, la tendenza ha spinto le case più rinomate a spostare l'attenzione sui modelli più in voga. Un nome su tutti, Surly, un'azienda americana che ha prodotto la sua prima Fat bike del 2005, la Pugsley. Per trovare alternative a Surly basta guardare a Specialized, Salsa e Trek, ma siamo sicuri che le alternative a breve saranno molte di più.

Veniamo ai prezzi, quanto costa una Fat bike? Proprio come le cugine MTB i prezzi dipendono dalla qualità, dal telaio in alluminio a quello in carbonio c'è una bella differenza di prezzo. Anche la componentistica ha la sua parte nel prezzo, si può ragionevolmente sostenere che i prezzi variano da 1.200 a 5.000 euro.

Per chi volesse distinguersi con la propria Fat bike allora non potrà fare ameno di acquistare Juggernaut la Fat bike di Ride Rungu. Juggernaut si distingue per la doppia forcella che accoglie due pneumatici di grandi dimensioni, per muoversi però bisogna avere delle buone gambe.


Il prezzo di Juggernaut è di 2900 dollari tasse incluse.

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