Il triciclo progettato
dall'architetto romano Giuseppe Bernardini è capace di
trainare due tir con rimorchio sfruttando la sola forza fisica, il
prototipo permette di sfruttare i quattro arti grazie ad un sistema
da lui brevettato.
Fa molta impressione vedere come sia
possibile trainare colossi della strada con estrema semplicità e con
la sola forza fisica, la sapiente conoscenza di meccanismi e leve ha
permesso di generare forze tali solo con i muscoli.
Tanta forza alle volte viene malamente
sfruttata e non ottimizzata, le braccia poi non servono a contribuire
alla spinta. I meccanismi di una bicicletta sono quindi
limitati. Bernardini ha quindi progettato un sistema che genera
spinta ma non con la classica pedalata, ciò permette di creare
maggior potenza rispetto alla rotazione.
La forza delle braccia
contribuisce a sostenere quelle delle gambe, uno studio
sull'ottimizzazione delle leve è stato necessario per creare la
potenza sufficiente a trainare grandi pesi. Questi meccanismi hanno
richiesto maggiori ingombri e la necessità di due ruote
posteriori ed una superficie maggiore di aderenza sull'asfalto.
Le ruote posteriori sono generose ma
necessarie solo per dimostrazione, in realtà per andare in giro in
città non sono utili. Il triciclo di Bernardini è un utile
sperimento per creare un prodotto adatto a chi ha problemi nel
pedalare e difficoltà nell'affrontare salite anche non
impegnative.
L'uso delle braccia per contribuire
alla trazione possono risultare utili per gli individui che non
possono sfruttare a pieno gli arti inferiori e per chi deve fare
dell'esercizio fisico a 360°.
Per ulteriori informazioni potetevi
andare sul sito ufficiale.
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