Come risolvere online i problemi degli studenti

Gli studenti in difficoltà nel recupero delle materie possono ora fare affidamento su una piattaforma online, Cervellotik, che risolve le loro lacune evitando costose spese in lezioni private.

Sono ormai lontani i tempi in cui per poter recuperare brutti voti in matematica, fisica o latino si andava a lezione da un professore, il tragitto per andare e tornare per alcuni era già un deterrente. Ma se è solo un problema ad essere irrisolvibile c'è davvero la necessità di prendere un professore ed andare a lezioni private? In realtà no.

Nasce in Basilicata Cervellotik, startup finanziata da BI Cube, una piattaforma online in cui laureati in diverse discipline risolvono temi specifici a pagamento.

L'idea è quella di impartire lezioni online e solo quando servono, lo studente non deve necessariamente andare a ripetizione se l'ostacolo da superare è alla sua portata.

Su Cervellotik è possibile ricevere aiuto per lo svolgimento di problemi matematici ma anche traduzioni di inglese o francese e risolvere le più complesse versioni di latino o greco.

In questa piattaforma si trovano ad interagire con gli studenti solo laureati nelle varie discipline per cui si può stare certi della assoluta competenza nella risoluzione della tematica.

Questa piattaforma di studio online assiste anche studenti di scuole superiori o universitari, basterà specificare l'aiuto richiesto, la materia e le problematiche incontrate, sarà poi un cervellone a seguire la studente.

L'aiuto ricevuto dagli studenti verrà retribuito secondo quanto accordato tra le parti, in alcuni casi un cervellone potrà offrirsi di aiutare lo studente gratuitamente, in tal modo lo studente risparmia e il laureato guadagna.

Per pagare un laureato che si è prestato a fornire assistenza allo studio ad uno studente si possono utilizzare sistemi di pagamento online come paypal o anche postepay.

Cervellotik diventa anche un modo per raccimolare qualche spicciolo da parte di laureati in cerca di occupazione o che vogliono arrotondare lo stipendio, solo una minima parte di quanto accordato con lo studente bisognoso andrà corrisposta alla piattaforma.