
Sembra non essere ancora terminata la
controversia tra i tassisti ed Uber che ci si mette anche Scooterino,
il sistema è lo stesso ma questa volta si sfruttano i mezzi a due
ruote.
Al termine del passaggio si paga con
l'app e si lascia un feedback, se si è un
conducente oculato si avranno maggiori opportunità di essere
contattati mentre se si è un passeggero apprensivo e stressante si
rischierà di restare a piedi.
Il passaggio a pagamento con lo
scooter ha un costo superiore a quello di un tram o di un autobus
ma il vantaggio lo si apprezza nel tempo impiegato a percorrere il
tragitto e nell'evitare noiose calche nei mezzi pubblici.
Il pagamento avviene sfruttando i più
comuni sistemi di pagamento elettronico: poste pay, carta di
credito, Paypal o carte ricaricabili. Dal punto di vista ambientale
il vantaggio è indiscusso, meno traffico urbano e meno inquinamento.
Il proprietario del veicolo a due ruote
dovrà avere un'età minima di 21 anni ed ovviamente una patente
valida ed in regola con assicurazione e revisione. Il motorino, o
moto, dovrà essere omologato per trasportare anche il passeggero e
le condizioni del mezzo dovranno essere accettabili.
Il secondo casco è obbligatorio ed il
sottocasco igienico usa e getta è condizione indispensabile.
I vantaggi economici di condividere
il tragitto in scooter sono a favore di entrambi ma il
passeggero potrà fare a meno di possedere un mezzo proprio e gestire
le spese per assicurazione, bollo e tagliando. La mancanza di stress
dovuto alla ricerca del parcheggio selvaggio è un toccasana per chi
deve affrontare giornate lavorative impegnative.
Da ultimo, non per importanza, i primi
mille iscritti avranno il primo passaggio gratuito.
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