martedì 23 giugno 2015

Zona balneare di Torre Faro: un disastro

Torre Faro è l'ultimo villaggio da Messina procedendo verso nord, noto come luogo di villeggiatura ma anche come sponda per il mai costruito Ponte sullo Stretto di Messina.

Come ogni anno la stagione estiva comincia senza che il Comune di Messina abbia effettuato: manutenzione straordinaria, scerbatura, sistemazione verde pubblico e pulizia generale. La manutenzione ordinaria del patrimonio comune viene effettuata solo in remoti casi.

Purtroppo chi come me abita in questa zona non può fare a meno di notare le mancanze del Comune di Messina e la cafonaggine del cittadino medio basso.

Dirigendosi verso la località chiamata “Il Pilone” non si può fare a meno di imbattersi in una serie di inefficienze e di inciviltà. Gli spazi verdi sono diventati una giungla e non consentono, in alcuni punti, di utilizzare il marciapiede.

Le erbacce hanno preso possesso dell'area e nascondono al loro interno arredamenti dismessi. All'entrata della zona definita “Parco naturale” si trovano in bella vista una serie di sanitari sistemati li probabilmente per sopperire alla mancanza di servizi igienico sanitari pubblici.

Entrando al “Pilone” non si può non notare la mancanza della passerella in legno che resisteva da una decina d'anni, se non ricordo male. La passerella nel tempo perdeva pezzi e le viti spuntavano pericolosamente dalle assi, un paio di anni or sono furono sistemate alla meno peggio.

Il tempo e l'incuria hanno fatto il loro corso. Oggi ho notato che la quasi totalità delle assi di legno e parte di uno dei ponti risultano mancanti. La causa probabilmente è da imputare ai goliardici giovani del luogo che non trovando legna per i falò hanno utilizzato quella che hanno reperito a chilometro zero.

Si spera che il comune si appresti ad attrezzare le spiagge con cestini per i rifiuti dal momento che una piccola parte dei bagnanti utilizza la spiaggia come un porcile lasciando ogni rifiuto possibile.

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