lunedì 1 febbraio 2016

Alcool in stufa a Kerosene

Una delle domande che più mi sono state poste in questi anni è se si può sostituire al Kerosene il bioetanolo in una stufa a combustibile liquido, prima di spiegare se ciò sia possibile consiglio sempre di attenersi alle indicazioni presenti nel libretto di uso e manutenzione delle stufe per quanto concerne l'uso del combustibile corretto.

Nonostante sia il Kerosene sia il bioetanolo siano combustibili liquidi utilizzabili per riscaldare la casa la loro combustione avviene in apparecchi molto diversi tra loro.

Il principio della combustione delle stufe per interni a combustibile liquido è molto simile: un liquido infiammabile brucia in presenza di un comburente, ossigeno. Molti però cercano di utilizzare l'uno o l'altro combustibile in apparecchi riscaldanti non progettati per quel tipo di combustibile.

Nonostante il mio consiglio sia quello di non utilizzare combustibili differenti da quelli indicati dal libretto di uso e manutenzione alcuni temerari si cimentano ad eseguire esperimenti con miscele varie, non io. Per utilizzare alcool denaturato, non quello rosso comune da supermercato, in una stufa a cherosene è bene trovarne una a stoppino.

L'alcool a 90°, meglio se bioetanolo, deve essere di ottima fattura, e comunque costa meno di un cherosene, e lo si può miscelare fino ad un rapporto 90/10, il 90% è l'alcol. Nonostante si acquisti il miglior alcool etilico denaturato in commercio non sarà mai sicuro come un bioetanolo per biocaminetti, quest'ultimo combustibile liquido possiede una purezza del 96% ed è quindi privo di sostanze nocive che potrebbero sprigionarsi durante la combustione.

Questo sconsiglierebbe, già da solo, di bruciare alcol etilico denaturato in una stufa a cherosene o petrolio. Dal punto di vista della combustione di per se miscelare i due liquidi infiammabili è possibile. La miscela è necessaria affinché la combustione avvenga correttamente e con un certo grado di sicurezza, l'isoparaffina diminuisce la volatilità dell'alcol ma per essere più sicuri si può provare con piccole quantità di alcol cercando la proporzione più corretta alla propria stufa.

Il cherosene e l'alcool etilico denaturato hanno poteri calorifici differenti e prima di eseguire una miscela occorre sapere se è energeticamente conveniente. Il potere calorifico dell'alcool etilico è di 5950 Kcal/Kg, il denaturato ha un valore di 6476 Kcal/Kg, il Kerosene di 9924.6 Kcal/Kg.

La differenza tra i due poteri calorifici porta alla conclusione che miscelare alcool etilico con Kerosene non conviene economicamente ed energeticamente, il più basso potere calorifico dell'alcol produce un rendimento quasi dimezzato e con prodotti della combustione non sicuri per la salute.

N.B: Sconsiglio la miscelazione dei due tipi di combustibili liquidi, il pericolo di incendio, scoppio e per la salute è altissimo.


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