Chi si avvicina alle opzioni binarie
viene invogliato da slogan fin troppo entusiasmanti, guadagnare in
breve tempo grosse somme di denaro non è cosa semplice per chi non
conosce i meccanismi del gioco in borsa.
Per vincere puntando su o giù un
indice di borsa, una coppia di valute o una commodity significa avere
il 50% delle possibilità e ciò sembra poter essere alla portata di
tutti, in realtà non è cosi semplice individuare l'andamento di un
titolo preso in esame.
Per chi fosse ancora agli inizi capire
perché un grafico abbia quegli andamenti altalenanti può essere
arduo e lo è anche per chi li guarda tutti i giorni, la puntata più
rapida che si esegue con le opzioni binarie è quella ad ora,
prendiamo in esame una commodity, il petrolio.
Le commodity vengono quotate da
mezzanotte alle 23 circa, i broker di trading online invece le
trattano solo per un periodo nell'arco della giornata (dalle 7 alle
19 ad esempio), le si può puntare a chiusura dell'ora, della
giornata o della settimana.
Per azzeccare una previsione come detto
precedentemente basta che il valore a fine ora (ad esempio) sia più
alto o più basso di quando abbiamo puntato, se abbiamo fatto una PUT
a 84,59 dollari alle 9:10 ed abbiamo giocato ad ora alle 10:00 il
valore dovrà essere più basso, semplice no?
No non è semplice, i grafici li si può
interpretare ed in linea di massima si può prevedere un andamento,
un capostipite dell'analisi tecnica del trading fu Charles Dow che
gettò le basi per interpretare i segnali della borsa.
Dow spiegò per primo la tendenza di un
titolo azionario, più comunemente si parla di trend line, durante le
contrattazioni un titolo oscilla attorno a dei valori può crescere
per lungo o breve tempo, se le contrattazioni individuano una
tendenza rialzista allora la trend line sarà crescente mentre se il
titolo perde terreno sarà ribassista (i mercati sono anche chiamati
Bear o Bull a secondo se sono rialzisti o ribassisti), la teoria di
Dow sosteneva l'esistenza di trend line primarie (duravano anni) o
secondarie (duravano mesi o settimane), per i trader che investono
nelle opzioni binarie invece sono più importanti trend line di più
breve respiro.
Per tracciare una trend line basta
collegare punti di minimo o di massimo, mi spiego meglio, se la
tendenza è rialzista dopo un periodo al ribasso si formerà un
minimo, i successivi minimi si troveranno in punti con valori più
elevati del precedente, per tracciare una trend line basta
congiungerli, quando la trend line taglierà il grafico allora si
avrà un inversione di tendenza, stesso discorso dicasi per una trend
line ribassista solo che li occorre congiungere più massimi.
Le trend line sono uno strumento per il
trader per conoscere l'andamento di ciò che si sta seguendo ma non è
seguendo ciecamente le trend line che si diventa ricchi in breve
tempo, le trend line non sono tracciate da tutti allo stesso modo,
ogni trader le traccerà a suo modo ma è indiscusso che una trend
line che tocchi più punti di massimo o di minimo sarà più
affidabile.
Non sempre le trend line sono
affidabili, il fatto che vengano interrotte fornisce spesso ai trader
falsi segnali e la tendenza può essere interrotta solo per breve
tempo ritornando dopo poco tempo ad andamenti che sono inattesi,
spesso capita che avvengono dei movimenti laterali che non sono ne
rialzisti ne ribassisti e solo dopo molto tempo il grafico può
decidersi a riprendere la sua tendenza.
Le trend line non sono l'unico modo che
ha il trader per studiare un grafico, molti si affidano agli
indicatori di momentum pensando che siano strumenti formidabili ed
infallibili, ciò non è vero.
Un indicatore di momentum, proprio come
dice la parola stessa, fornisce indicazioni sull'andamento del
grafico ma non fornisce al trader indicazioni su ciò che farà dopo,
tra i più comuni indicatori di momentum ci sono:
- MACD
- RSI
- Stocastico
- MA
in realtà sono molti di più ma non
tutti vengono utilizzati, si creerebbe troppa confusione impiegarli
contemporaneamente.
Il MA è una media mobile esponenziale
e fornisce dati indiscutibili, quando il grafico taglia dal basso
verso l'alto la MA significa che la tendenza è rialzista, quando
compie l'inverso allora è ribassista, dati indiscutibili ma non
fornisce indicazioni sul tempo che un titolo rimarrà al rialzo o al
ribasso.
RSI o Stocastico sono indicatori di
Momentum che forniscono medesimi segnali, sul grafico compariranno
due linee, la media mobile e l'indicatore, entrambi taglieranno la
media mobile in determinati punti e con determinate inclinazioni
distanziandosi e riavvicinandosi quando forniscono segnali di
cambiamento, i valori da tenere in considerazione sono quelli a fine
scala, quando il valore si avvicinerà ad 80 o 20 ad esempio allora
ci indicherà che sono presenti sul mercato ipercomprato o
ipervenduto ma non forniscono indicazioni sull'andamento del titolo
nel tempo.
MACD è un altro indicatore molto
utilizzato ed anch'esso interseca la media mobile in vari punti e con
determinate inclinazioni, lo spazio che si crea tra le due linee è
una tendenza di ciò che sta succedendo ma anch'esso non fornisce
dati a supporto di ciò che un titolo farà nel tempo.
Ti ringrazio molto per i consigli. Sono anche contento di vedere che a differenza di molti spieghi anche i rischi nel investire nelle opzioni binzrie e le tendenze che possono portare a vincere o a perdere. Credo che farò qualche tentativo, vedremo come andrà a finire.
RispondiEliminaUn buon modo per prendere confidenza con le opzioni binarie è innanzitutto studiare l'analisi tecnica e poi concentrarsi su un asset o al massimo due, per evitare di perdere l'85% dell'investimento in caso di previsione errata ci si può orientare a puntare su option+ di anyoption, in tal modo se il trend prende direzione opposta alla nostra previsione si potrà sempre chiudere la trattativa limitando le perdite.
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