Se l’auto che possedete è esposta agli agenti atmosferici tutto l’anno allora prima o poi si presenterà sulla carrozzeria della ruggine.
Il sole in concomitanza con l’acqua e l’aggressione dei detergenti duranti i lavaggi e l’esposizione a zone in cui la salsedine è presente in modo continuo indeboliranno la protezione della verniciatura dell’automobile.
Nel caso in cui non si disponga della cifra necessaria per portare la vettura da un carrozzerie è possibile operare con il fai da te, occorre solo buona volontà e un po’ di pazienza.
Punti critici
Vediamo innanzitutto dove si forma la ruggine, i punti della carrozzeria dove ristagna l’acqua saranno i primi a presentare questo degrado ma non è una regola, infatti può accadere di vedere ruggine comparire sui montanti posteriori o sul cofano.
La ruggine non compare da un giorno all’altro, l’acqua penetra nei punti di discontinuità dello strato protettivo e si insinua fino ad arrivare al metallo, lì nel corso del tempo comincia la lenta ossidazione ed il punto di nucleazione diventa sempre più grande fino a diventare visibile, a quel punto sarebbe opportuno intervenire.
I punti maggiormente esposti, come dicevamo prima, sono anche quelli in cui l’acqua tende a ristagnare, questi punti sono localizzati sotto le guarnizioni dei cristalli delle portiere, sul fondo vettura e alla base degli sportelli.
I punti nascosti sono quelli che hanno il tempo di nucleare ed accrescere, un controllo approfondito dovrebbe essere effettuato almeno dopo 7/8 anni dall’acquisto della vettura (nuova) e ogni anno o al massimo due dopo il primo controllo.
Un punto da controllare perché spesso la ruggine comincia proprio lì è la guarnizione dei cristalli delle portiere, toglierla è semplice, basta tirarla, la ruggine comincia e si nota solo perché in la guarnizione comincia a creare dei bozzi ma a quel punto il danno è già fatto.